Università di Palermo, da marzo si torna in presenza al 100%: niente più dad

La didattica a distanza rimarrà solo per alcune categorie

sessismo

Anche l’Università degli Studi di Palermo va verso la normalità dopo due anni di pandemia. Da marzo infatti si tornerà con le lezioni in presenza al 100%: “La didattica mista viene abolita”, annuncia il rettore di Unipa, Massimo Midiri.

La didattica a distanza rimane solo per alcune categorie come gli studenti lavoratori, i fragili ed i fuori sede; quest’ultimi però dovranno dimostrare di avere avuto difficoltà nel trovare alloggio con così poco preavviso. “Per queste categorie speciali – spiega Midiri – ci sarà la possibilità di seguire con modalità asincrona“. Le lezioni saranno registrate e caricate successivamente sul web, direttamente sul portale di Unipa: “In questo modo sarà possibile anche per chi ha seguito in presenza rivedere le lezioni per un ripasso, magari in vista dell’esame. Si tratta di uno strumento complementare e non alternativo alla lezione in presenza, che cercheremo di privilegiare in tutti i modi possibili“.

Sono diversi gli studenti “matricola” che ancora non hanno avuto la possibilità di poter partecipare in presenza a una lezione universitaria. “Sono usciti dal mondo della scuola, dove già facevano dad, e sono entrati in un altro mondo in cui hanno continuano a seguire le lezioni a distanza. Ma l’Università è ben altro, è vivere il momento partecipativo, collegiale, di scambio“, ha concluso Midiri.

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