L’Università di Palermo tra le migliori, gli studenti: “Siamo su Lercio”?

Ad attestarlo, l’ultima classifica del Censis che pone l’ateneo palermitano tra i primi in Italia. Il rettore Fabrizio Micari:“Unipa efficiente per segreterie e servizi”.

Neanche l’attestazione del Censis, di questi tempi, quando si tratta di Palermo, riesce a risultare credibile. Eppure, il passaggio di Unipa tra i mega atenei italiani, classifica alla mano, è realtà. L’ Università del capoluogo siciliano si posiziona al settimo posto davanti a Milano, Bari e la Federico II di Napoli e ad appena un punto decimale da Torino.

LA SODDISFAZIONE DEL RETTORE

Grande soddisfazione la esprime il rettore Fabrizio Micari, che finirà il suo mandato ad ottobre. “Il nostro ateneo presenta un’offerta formativa sempre più ampia. Ma anche aggiornata e competitiva. In totale su 160 corsi di laurea ben 15 sono di nuova attivazione. Abbiamo deciso di puntare molto sulle sedi di Agrigento, Caltanissetta e Trapani con in totale 16 corsi di laurea. Di cui 4 novità, di grande attrattività e particolare attenzione agli sbocchi professionali dei territori di riferimento”.

Ma lo stesso gradimento non giunge invece dalle migliaia di studenti che la popolano. Tanti infatti coloro che lamentano servizi esigui e poco adeguati così come scarsa efficienza delle segreterie o dei portali dedicati agli universitari.

LA FEROCE IRONIA DEGLI STUDENTI

Ecco dunque sarcasmo a volontà: “Mi sta venendo il terrore per le segreterie degli atenei che stanno sotto“. Oppure: “Valutazione fatta, chiaramente, ad uffici chiusi“. O ancora: “Ma siamo su Lercio? E’ una fake news o cosa?” o “Quando io avevo un problema ad Unipa mi facevo il segno della croce“. “Efficienti per segreterie? Cara vecchia droga”, oppure “Ancora il telefono sta squillando dal 2018”. Infine, applausi a scena aperta per Sara che scrive: “Ma c’è un’Università nascosta che non mi avete fatto vedere? Tipo Atlantide?”.