Università Sud Italia, Palermo al primo posto e settima a livello nazionale
Segnali di crescita per l’Università degli Studi Palermo, lo conferma la classifica 2023 dei mega Atenei elaborata dal Censis. In Italia sono cresciute del +2,2% le immatricolazioni nelle università, ma aumentano gli iscritti che lasciano gli studi dopo il primo anno. In totale sono 7.152 neoiscritti in più e si registra pure un aumento nelle immatricolazioni degli stranieri: +3,5%.
“L’analisi del Censis certifica ulteriormente la crescita del nostro Ateneo attestandone la competitività a livello nazionale – dichiara il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Massimo Midiri –. La classifica 2023 dei mega Atenei, quelli che hanno oltre 40 mila iscritti, evidenzia per UniPa una crescita nel punteggio medio complessivo (83) che conferma sia il primo posto tra le Università del Sud Italia, sia la settima posizione nazionale.
Entrando nel dettaglio delle valutazioni registriamo con notevole soddisfazione il primo posto in “Comunicazione e servizi digitali” (103 punti) indicatore in cui superiamo anche l’Università di Bologna (96). Sono inoltre da sottolineare i risultati positivi ottenuti nell’indicatore “Borse”, in crescita di ben dieci punti a riprova dell’impegno profuso sul fronte del diritto allo studio e dei rinnovati rapporti con l’Ente regionale, e nell’indicatore “Strutture” che vede premiati gli interventi realizzati per il miglioramento delle sedi universitarie in ottica sostenibile e tecnologicamente all’avanguardia”.
Unipa, mega ateneo in netta crescita
“Il nostro è l’unico mega Ateneo del Sud Italia ad avere fatto registrare una netta crescita delle matricole e del numero totale di studenti rispetto allo scorso anno, dato che consolida UniPa come uno dei più importanti poli di formazione del Mediterraneo. Questa crescita mette in luce il cambio di passo messo in atto su diversi fattori come la didattica, l’innovazione e gli spazi.
Continuiamo a lavorare con grande impegno per favorire l’occupabilità dei nostri laureati, indicatore che seppure in crescita di tre punti risente delle difficoltà economiche del territorio, a partire da un’offerta formativa di eccellenza collegata al mondo del lavoro e pensata insieme a numerose aziende che hanno scelto UniPa per investire sui giovani, sul loro presente di studio e formazione e sul loro futuro professionale qualificato”.
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