Uno dei borghi più belli al mondo è in Sicilia, la sua storia è antichissima e la sua cucina unica | Come arrivarci

Catania

La città di Catania (Pixabay) - Palermolive.it

Ancora una volta la splendida Sicilia stupisce e spiazza per le sue straordinarie bellezze, molto spesso nascoste e poco frequentate

La Sicilia è una di quelle regioni che non si finisce mai di conoscere. Perché se è vero che ad essere più gettonati dal turismo di massa sono i luoghi più celebrati, dalla valle dei Templi di Agrigento ai Giardini Naxos fino alle bellezze dei centri urbani più conosciuti, l’isola è un autentico scrigno di tesori nascosti.

Storia, cultura, tradizioni, antichissime: la Sicilia è tutto questo e anche di più, come testimonia la presenza di paesi nascosti, piccoli borghi tra i più suggestivi d’Italia ma sconosciuti ai più. È dunque importante di tanto in tanto andare alla scoperta di tali piccoli gioielli.

Uno di questi borghi si chiama Agira ed ha origini antichissime che risalgono a circa 30mila anni fa, ai tempi in cui la Sicilia era ancora unita alla penisola italica. Il primo a farne menzione è il grande storico Tucidide che parla di Agira legandola a mitici racconti di giganti e ciclopi.

Agira è con ogni probabilità la più antica delle città della Sicania, l’antica terra che comprendeva una parte consistente della Sicilia. A fondarla, secondo la leggenda, fu un capo sicano di nome Agiride.

Sicilia, Agira ha pochi rivali: visitarla è come fare un salto nel tempo

Ad Agira è nato il famosissimo storico Diodoro Siculo vissuto tra il primo secolo avanti Cristo e il primo secolo dopo Cristo, come ricordato in una tela nella Biblioteca Comunale di Agira. La storia di questo borgo è legata a doppio filo a quella di San Filippo di Agira, inviato dal Papa in Sicilia per evangelizzare quelle terre.

Come si può vedere si tratta di un piccolo borgo intriso di un passato quasi mitico che vale la pena andare a scoprire, anche per il gusto di visitare luoghi non invasi dal turismo di massa e respirare un’atmosfera unica e indimenticabile.

Un borgo antico
Un antico borgo della Sicilia (Pixabay) – Palermolive.it

Sicilia, raggiungere Agira non è difficile: ecco come fare

Si consiglia tra l’altro di andare ad Agira in occasione di eventi come la Festa del patrono San Filippo d’Agira che si celebra il 12 maggio e dal 10 al 12 agosto, o come il Presepe vivente. Un altro momento da non perdere è la Sagra della Cassatella, dedicata al dolce tipico agirino.

Raggiungere questo splendido borgo non è complicatissimo: l’aeroporto di riferimento è quello di Catania, mentre la stazione ferroviaria è a Caltanissetta che dista 45 chilometri da Agira: da lì si prende il bus. Se invece si vuole andare ad Agira in macchina si seguano le seguenti indicazioni: prendere la A20/E90, poi la A18 e A19/E932 in direzione di SP 21 ad Agira e infine l’uscita “Agira“.