Un uomo si costituisce ai carabinieri di Palermo: «Ho ucciso una donna»
Il delitto risale a cinque anni fa: trovato il corpo
Un uomo si è costituito ai carabinieri di Palermo. Dopo cinque anni. Damiano Torrente si è autodenunciato: ha confessato l’omicidio di una giovane donna romena alle Forze dell’Ordine della stazione Falde. I resti della ragazza, si chiamava Alexa, sono stati ritrovati in un dirupo sul Monte Pellegrino dopo le operazioni condotte dai Vigili del fuoco e coadiuvate dai carabinieri della compagnia di San Lorenzo e del Ris, coordinati dal pm Felice De Benedittis.
L’UOMO HA PRECEDENTI PER STALKING
L’omicida ha precedenti per stalking, era stato rimesso in libertà nel periodo del Covid-19. Torrente ha ucciso la ragazza dell’Est Europa nel 2015 e, preso dai rimorsi di coscienza, nell’ultimo periodo avrebbe iniziato a frequentare una parrocchia per redimersi. È stato il sacerdote a consigliargli di denunciarsi ai carabinieri per ottenere il perdono di Dio. Consiglio andato a segno: l’uomo, assistito dall’avvocato Alessandro Musso, si è presentato dalle Forze dell’Ordine di Palermo e ha vuotato il sacco: lo attende il carcere.
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