Inizio con sorprese agli US Open di New York, ultimo torneo Slam della stagione tennistica, iniziato ieri sui campi in cemento di Flushing Meadows: subito fuori al primo turno Simona Halep in campo femminile ma soprattutto Stefanos Tsitsipas nel tabellone maschile.
Una eliminazione pesante e inattesa quella del tennista greco, numero 5 del ranking e testa di serie numero 4, che ha ceduto al colombiano Galan (numero 94 ATP) in quattro set. Irriconoscibile il recente vincitore del torneo di Cincinnati, che era annunciato come uno dei pretendenti al titolo. Tra le teste di serie, eliminato anche lo statunitense Taylor Fritz, testa di serie numero 10, che ha perso dal connazionale Brandon Holt, numero 202 del mondo e proveniente dalle qualificazioni. Nessun problema invece per il detentore del titolo Medvedev e per il finalista di Wimbledon Nick Kyrgios.
In campo femminile fa scalpore l’eliminazione della rumena Simona Halep, testa di serie numero 7, che ha lasciato strada all’ucraina Snigur, numero 124 WTA, perdendo in tre set. Grande emozione per Serena Williams, la ex numero uno del mondo al suo ultimo torneo della carriera, ha superato il primo turno battendo la montenegrina Kovinic in due set per 6-3 6-3, in un centrale tutto per lei.
Giornata in chiaroscuro per il tennis azzurro. Passano Matteo Berrettini e Camila Giorgi, si fermano invece subito Lorenzo Sonego e Martina Trevisan. Tutto facile per il tennista romano che si è liberato facilmente in tre set del cileno Jarry, mostrando finalmente una buona condizione fisica. Più laborioso il successo della Giorgi, che dopo aver perso il primo set contro l’ungherese Bondar, ha poi liberato i suoi colpi infilando nove games di fila e chiudendo in tre set in rimonta. Molto male invece Martina Trevisan che si è arresa in due rapidi set contro la russa Rodina, che rientrava nel circuito dopo un’assenza di ben tre anni dai campi di gioco. Ancor più bruciante la sconfitta di Lorenzo Sonego, che ha dilapidato un vantaggio di due set, perdendo al quinto contro il modesto australiano Thompson.