Sta facendo scalpore negli Usa la notizia che la United Airlines licenzierà 593 dipendenti che hanno rifiutato la vaccinazione contro il Covid-19. Nel mese di agosto, la compagnia aerea aveva chiesto, infatti, ai lavoratori negli Stati Uniti di vaccinarsi; si tratta di circa 67 mila persone, di cui meno del 3%, ha richiesto un’esenzione medica o religiosa.
Sono esattamente 593 i dipendenti che non si sono sottoposti alla somministrazione e per cui l’azienda avvierà ora un processo di licenziamento secondo una procedura negoziata con i sindacati.
United Airlines ha dichiarato che i dipendenti a cui è concessa l’esenzione saranno messi in congedo temporaneo dal 2 ottobre. Coloro per i quali, invece, tale richiesta non è andata a buon fine avrebbero avuto cinque settimane per vaccinarsi, pena il licenziamento.
In particolare, i dipendenti a cui la compagnia ha concesso le esenzioni religiose andranno in congedo non retribuito; quelli con esenzioni mediche in congedo medico con qualche forma di compensazione.
Al momento United Airlines è l’unico vettore principale degli Usa che impone il vaccino ai lavoratori. Delta Airlines prevede, ad esempio, di far pagare ai dipendenti non vaccinati un supplemento di 200 dollari ogni mese sul piano sanitario della società, a partire dal 1 novembre.