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“Utero in affitto reato universale”, prima firmataria della legge è la palermitana Varchi

La commissione Giustizia del Senato ha approvato il disegno di legge presentato da Fratelli d’Italia che introduce il reato universale di maternità surrogata. La prima firma del disegno di legge contro il cosiddetto Utero in affitto è della palermitana Carolina Varchi.

“L’approvazione in Commissione Giustizia del Senato del disegno di legge che prevede il reato universale per la pratica dell’utero in affitto è una buona notizia. Un passo avanti nella tutela delle donne e nella riaffermazione di principi fondamentali come il rispetto della vita. Grazie ai colleghi parlamentari che hanno approvato il testo”, ha commentato l’ex viecesindaca di Palermo, ora deputata di Fratelli d’Italia e prima firmataria del disegno di legge.

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“Col passaggio in Aula per l’approvazione definitiva – prosegue Varchi – il nostro Stato ribadirà il proprio “no” a una pratica disumana che rischia di trasformare la vita in qualcosa di commerciabile, come se fosse una merce come un’altra“. “Tutto questo, per il capriccio di qualche benestante disposto a sfruttare il corpo di donne bisognose di denaro. Finché ci saremo noi tutto questo sarà condannato”.

Dopo il passaggio in Commissione e l’approvazione lo scorso anno in Camera, il disegno di legge dovrà essere discusso ed eventualmente approvato in Aula al Senato. Dove però l’opposizione, in particolare Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, promette di dare battaglia. 

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Redazione PL