Vaccinazioni anche nelle farmacie: nel Dl Sostegno c’è il via libera

Anche nelle farmacie sarà somministrato il vaccino. Saranno le singole regioni a decidere quando e come partire. Il 29 si inizia in Liguria

farmacia

Nel Dl Sostegno recentemente approvato, c’è una novità che potrebbe dare una accelerata alla campagna vaccinale. Infatti nell’art.19 del provvedimento è inserita la possibilità di somministrazione dei vaccini anti-Covid anche nelle 20mila farmacie italiane, escludendo la supervisione del medico. La misura tiene conto, come spiegato con chiarezza la relazione illustrativa, anche delle recenti iniziative attuate nei Paesi appartenenti all’Unione europea, finalizzate alla valorizzazione del ruolo dei farmacisti nelle azioni di contrasto e di prevenzione delle infezioni da Covid.

CI SARÀ UNA FORMAZIONE SPECIFICA

Il Dl stabilisce che la somministrazione dei vaccini anti-Covid possano essere effettuate anche nelle farmacie, dopo una formazione specifica. L’adesione è volontaria, ma si prevede che sarà molto ampia. I sindacati, come Federfarma, e l’ordine professionale sono intenzionati a dare il massimo sostegno a chi aderisce. Servirà ovviamente un adeguato protocollo, che, dovrebbe essere pronto a giorni, come annunciato dal ministro Speranza. Ma non ci dovrebbero essere molti ostacoli, visto che i farmacisti vaccinano già in altri stati come Irlanda, Francia, Stati Uniti, Portogallo e Gran Bretagna. Il compenso previsto per le farmacie dovrebbe essere aggirarsi intorno ai 6,5 euro per ogni somministrazione.

LA LIGURIA LA PRIMA A PARTIRE

L’iniziativa è ancora una volta lasciata alle Regioni, che come sempre accade in questi casi procederanno in ordine sparso. Ci sarà chi arriverà prima, e in maniera più efficiente, e chi dopo. Le Regioni dovranno anche stabilire in che modo attivare la supervisione dei medici che dovrebbero intervenire in caso di emergenza qualora si verificasse un caso di shock anafilattico nei 15 minuti successivi al vaccino. Evento rarissimo ma che la legge contempla. A partire per prima in via sperimentale sarà la Liguria il 29 marzo. Il governatore Giovanni Toti ha spiegato che nei prossimi 2/3 giorni verranno definiti 50 punti vaccinali, ed è previsto possano somministrare un totale di circa 3mila dosi la settimana.