Covid, tuona Musumeci: “Vaccinarsi è dovere civico, basta fatalismo”
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci lancia un appello senza mezzi termini a tutti i cittadini che non si sono ancora vaccinati. L’impennata di contagi registrata nelle ultime ore in Sicilia desta, infatti, notevole preoccupazione a livello sanitario ed economico.
“La crescita dei contagi in Sicilia, come in Sardegna e in altre località oggi fortemente interessate dalla mobilità delle persone, è un dato di fatto che va anzitutto contrastato con l’unico strumento disponibile: la vaccinazione“. Così inizia Musumeci nel suo post su Facebook.
Musumeci: “Inutile leccarsi le ferite dopo”
“Devo rivolgere ancora un appello a tutti i siciliani che non hanno ancora deciso di vaccinarsi e spero che a questo appello si uniscano tutti i soggetti istituzionali. Non è possibile che, malgrado i mezzi enormi messi a disposizione, si continui a fare finta di nulla; non è possibile che si ignori come la gran parte dei ricoverati siano soggetti non vaccinati, non è possibile continuare ad alimentare questo fatalismo al ribasso. Inutile leccarsi le ferite dopo, se prima si continua a fare finta di niente”.
“Vaccinarsi, ha ricordato il presidente Mattarella, è un dovere civico per tutti coloro che sono nelle condizioni di poterlo fare. Mi appello anche ai sindaci: abbiamo diffuso a ciascuno i dati relativi ai vaccinati del proprio Comune e serve uno sforzo per convincere tutti”.
Musumeci conclude: “L’obiettivo è difendere la libertà degli altri, senza mettere in discussione la propria. Ma se non si comprende questa esigenza collettiva, vince l’egoismo. E la Sicilia non se lo può permettere, per la salute di tutti e per l’economia di tanti”.
