“Vaccino al festino”: il 14 e il 22 luglio al Museo archeologico Salinas
Due nuove date con l’intento di coniugare salute, bellezza e cultura
Il 14 e il 22 luglio dalle 18 alle 24 il Museo archeologico regionale Antonino Salinas ospiterà nuovamente quanti vorranno immunizzarsi dal Coronavirus. L’iniziativa, denominata “Vaccino al festino”, avrà un ingresso gratuito per chi prenoterà la somministrazione. Inoltre sarà possibile assistere, oltre alle bellezze del Museo, anche ad una mostra su Santa Rosalia, la “Santuzza” che liberò Palermo dalla peste.
L’iniziativa, voluta fortemente dagli assessorati regionali della Salute e dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, segue l’esperienza ben riuscita dello scorso 24 giugno. Nell’ambito di “Vaccinarte” si erano effettuate somministrazioni in tre importanti musei dell’isola; oltre al Salinas di Palermo anche il Mu.Me di Messina e il Diocesano di Catania. Il prossimo doppio appuntamento è promosso dunque con il medesimo spirito, quello di coniugare salute, bellezza e cultura. Al Salinas, la notte del 24 giugno, 155 persone si sono vaccinate tra le antiche meraviglie di Tindari e Selinunte.
Gli appuntamenti sono aperti a tutti i cittadini a partire dai dodici anni, sia per la somministrazione della prima dose che per il richiamo. Basterà prenotarsi al link https://www.coopculture.it/vaccinarte.cfm a partire dal 9 luglio, fino ad esaurimento posti disponibili, e portare con se la tessera sanitaria.
LA MOSTRA DEDICATA ALLA “SANTUZZA”
In occasione del “Vaccino al Festino” il museo allestirà una mostra dedicata alla Santuzza che i visitatori potranno apprezzare per tutta la settimana dal 14 al 22 luglio. L’ingresso gratis è riservato unicamente a coloro che si recheranno sul posto a vaccinarsi in queste due serate. Dopo l’iniezione, si potrà visitare sia la mostra, sia le altre meraviglie esposte al museo. Il Salinas ha un legame profondo con la vita e i luoghi cari a Santa Rosalia. Secondo credenze popolari, l’antica villa dei conti Sinibaldi, la famiglia a cui, stando alla tradizione, apparteneva la Santuzza, si trovava proprio all’Olivella. La mostra conterrà reperti inediti, tra cui libri antichi ed immagini di un affresco di epoca settecentesca che ritrae la Santa, non visibile dal vivo perché conservato in un’ala chiusa al pubblico.
La serata del 22 luglio, invece, è pensata anche per dare modo di ricevere la seconda dose di vaccino a chi ha già avuto la prima inoculazione al “VaccinArte” del 24 giugno, ma è aperta in generale a chiunque voglia vaccinarsi, in prima o in seconda dose ed approfittare della magica atmosfera del Salinas.
“Ancora una volta bellezza e salute vanno insieme con una nuova proposta di ‘VaccinArte’ al Museo archeologico regionale Salinas, che torna a essere hub vaccinale dopo il successo dell’iniziativa. La vigilia della festa in onore di Santa Rosalia – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – sarà l’occasione per visitare il patrimonio archeologico della Sicilia e dedicare qualche minuto per salvaguardare la salute propria e dei propri cari”.