Vaiolo delle scimmie a Palermo, l’infettivologo: “Nessun timore, non è di grande contagiosità”

Le dichiarazioni del dottor Tullio Prestileo, dirigente dell’Unità operativa patologie infettive nelle popolazioni vulnerabili, che ha diagnosticato il caso al Civico di Palermo

incidente

Primo caso di vaiolo delle scimmie in Sicilia. Si tratta di un uomo di quarant’anni ricoverato all’ospedale Civico di Palermo. A diagnosticare la trasmissione del virus è stato l’infettivologo Tullio Prestileo, che dirige l’Unità operativa patologie infettive nelle popolazioni vulnerabili.

È proprio lui a rassicurare la popolazione, spaventata alla notizia. Dopo l’incubo del Covid, il timore fa presto presa sugli animi.

“La diagnosi è partita dal quadro clinico del paziente, con un sospetto elevato che è stato poi confermato dalle analisi di laboratorio – spiega il medico -. Giovedì il quadro clinico d’esordio era aspecifico, ma venerdì già erano comparse quelle patule caratteristiche. Sabato mattina ho chiesto al paziente di mettersi in isolamento, nel tardo pomeriggio di ieri è arrivato il risultato che ha confermato il contagio da vaiolo delle scimmie”.

VAIOLO DELLE SCIMMIE: “NON È DI GRANDE CONTAGIOSITÀ”

Il paziente era stato recentemente a Londra. È in buone condizioni di salute: presenta alcune linee di febbre e lesioni cutanee. Al momento è in isolamento. Il medico spiega anche che l’uomo ha avuto contatti con un altro soggetto, attualmente a Londra, che si è sottoposto ad analisi. Non se ne conoscono ancora i risultati. Altre persone entrate in contatto con lui nei giorni scorsi non presentano alcun sintomo di contagio.

“In questo momento viviamo con un importante carico di angoscia per via del Covid – commenta il dottor Prestileo -. Questa malattia, il vaiolo delle scimmie, necessita di un contatto pelle a pelle, non è di grande contagiosità e la gente non deve avere timore di chissà quale ondata. Il mio appello alle persone con un sospetto di contagio è di mettersi in isolamento; la malattia presenta un decorso completo senza alcuna ripercussione”.

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Primo caso di vaiolo delle scimmia in Sicilia: diagnosticato al Civico di Palermo