Vaiolo delle scimmie, è negativo anche il secondo paziente ricoverato al Policlinico di Palermo

Il Commissario dell’AOU Alessandro Caltagirone: “In atto non c’è alcun allarme legato al vaiolo della scimmia ed è interesse di tutti noi non alimentare preoccupazione e allarmismi ingiustificati nella popolazione”

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Aveva destato non poca preoccupazione la notizia di due casi sospetti di vaiolo delle scimmie a Palermo. Tuttavia, i referti che arrivano dall‘Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma fanno tirare un sospiro di sollievo: i due giovani sono risultati entrambi negativi alla nuova infezione.

Ieri la buona notizia sul primo caso, un 17enne di origini egiziane ricoverato al Policlinico di Palermo. Il ragazzo, ricoverato a seguito di eruzioni cutanee, è risultato  negativo al virus. Ora arriva il referto negativo anche per il secondo caso sospetto. Si tratta di un 30enne di origini marocchine, ricoverato il 24 maggio scorso. Il ragazzo proviene da un centro di accoglienza di Canicattì, in provincia di Agrigento.

Dal Policlinico comunicano che come per il primo paziente, le sue condizioni cliniche sono sempre state buone.

“Gli esperti sottolineano che ci sono diverse patologie di origine infettiva che possono determinare una reazione cutanea simile a quella che abbiamo riscontrato in questi pazienti”. Così dichiara il Commissario dell’AOU Alessandro Caltagirone. “È nostro interesse fare il possibile affinché vengano diffuse informazioni corrette e verificate ed è per questa ragione che siamo a disposizione per fornire tutte le notizie utili per verificare le informazioni che possono circolare. In atto non c’è alcun allarme legato al vaiolo della scimmia ed è interesse di tutti noi non alimentare preoccupazione e allarmismi ingiustificati nella popolazione”.

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