La polizia ha denunciato 18 giovani a seguito degli scontri registrati in piazza Sant’Anna al Capo, alla Kalsa e Ballarò/Albergheria in seguito alle vampe di San Giuseppe la scorsa settimana. Identificate in totale 25 persone responsabili dei reati di danneggiamento aggravato, getto pericoloso di cose, incendio, resistenza, accensione di fuochi pirotecnici, accensione di bombe carta e petardi.
Il monitoraggio investigativo ha restituito un quadro allarmante delle condotte degli indagati, i quali sono risultati essere organizzati in modo quasi militare, in previsione di possibili scontri con le Forze dell’Ordine: dalle immagini è stato possibile, infatti, notare una rigida divisione dei ruoli tra chi era destinato a lanciare sassi, bottiglie ed oggetti contundenti, chi aveva il compito di accendere le vampe con bottiglie piene di liquido inffiammabile e chi riforniva i facinorosi di bottiglie e sassi, trasportandole in motorino ed approvvigionando le prime linee degli scontri.
A conclusione degli scontri descritti, si registrava il ferimento di 3 poliziotti e 1 carabiniere, il danneggiamento di una volante della Polizia di Stato, una Fiat Punto ed un’auto-radio dei Carabinieri, un Iveco Daily della Guardia di Finanza, tre mezzi dei Vigili del Fuoco e due mezzi della Polizia Municipale.
Alla fase di identificazione e denuncia seguirà l’avvio di una opportuna procedura risarcitoria finalizzata a ristorare il danneggiamento dei mezzi e le lesioni riportate dagli operatori sul campo.
FOTO D’ARCHIVIO