Ancora vandali nelle scuole palermitane: colpiti gli asili Rallo e Papavero

Il Sindaco Orlando: «Atto contro tutti, anche contro i nostri figli e nipoti»

Lo svuotamento degli edifici scolastici dovuto all’epidemia sanitaria che ha colpito l’intero territorio nazionale ha portato ad un considerevole aumento di furti ed episodi vandalici a Palermo. L’ennesimo caso è avvenuto negli asili Papavero e Rallo.

L’ELENCO DELLE SCUOLE COLPITE SI ALLUNGA

Negli scorsi giorni vi abbiamo raccontato del raid vandalico ai danni dell’Istituto Pertini, a Palermo, in cui sono stati danneggiati gli interni della struttura ed è stato rubato del materiale didattico tra cui diversi computer. Ieri i medesimi atti sono stati compiuti in due asili nido del capoluogo. Si tratta della scuola Rallo, sita in zona Don Orione e della scuola Papavero di Borgo Nuovo. Nel primo sono stati bloccati i lucchetti con della colla. Nel secondo diversi oggetti sono stati portati via, tra cui materiale didattico. Dunque si allunga la lista delle scuole colpite da vandali: i casi raccontati si aggiungono a quelli dell’Istituto Falcone allo Zen, il Serpotta al Borgo e l’asilo Peter Pan al Cep.

LE PAROLE DEL SINDACO ORLANDO

Sconcerto e preoccupazione nelle parole di Leoluca Orlando che, insieme all’assessore alla Scuola, Giovanna Marano, è intervenuto a commento di quanto accaduto.

“Ancora una volta dobbiamo registrare atti di vandalismo e furti perpetrati a danno di asili nido comunali. Siamo ancora una volta di fronte ad attacchi vili e delinquenziali a carico di luoghi e spazi realizzati per garantire il diritto alla crescita e al benessere dei più piccoli, mentre si progetta la condivisione di spazi esterni dei nidi, dei loro giardini, proprio nella logica del bene comune da aprire alle bambine e bambini per utilizzarlo come spazio pubblico del quartiere. Neanche l’eccezionalità della pandemia – concludono Orlando e Marano – ha fermato vandali e delinquenti. Un asilo nido è un simbolo delle potenzialità dell’educazione alla cittadinanza, presupposto dei processi educativi fecondi per la nostra comunità. Derubare un servizio educativo è un atto contro tutti, anche contro i nostri figli e nipoti”.

VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK