Vandali in azione a Palermo, nel mirino la fontana della Ninfa: “Era stata appena riparata” | FOTO
La denuncia di Francesco Teriaca, dirigente responsabile del coordinamento degli interventi del Coime
Vandali in azione a Palermo, ancora una volta. Stavolta a finire nel mirino di ignoti è stata la fontana della Ninfa, in piazza Alberigo Gentili. Il monumento risale al 1635. Il marmo è stato imbrattato di vernice mentre l’acqua è stata riempita di bagnoschiuma, intasando le pompe. Tra l’altro, il Coime aveva da poco portato a termine alcuni lavori alla fontana.
Vandali danneggiano la fontana della Ninfa, Teriaca: “Inciviltà senza fine”
A denunciare l’accaduto su Facebook è Francesco Teriaca, dirigente responsabile del coordinamento degli interventi del Coime.
“INCIVILTA’ SENZA FINE (e senza speranza) – si legge sul post -. Da pochi giorni i tecnici e maestranze del Coime avevano riparato la perdita nella condotta, le pompe e l’apparato idrico della fontana di piazza Alberigo Gentili. Ma i vandali ancora una volta hanno avuto il sopravvento”.
“Così infatti si presenta la fontana della Ninfa di gusto barocco progettata da Vincenzo La Barbera e realizzata nel 1635 da Mariano Smiriglio – prosegue -. Questi soggetti inqualificabili si sono addirittura presi la briga di acquistare due flaconi di bagnoschiuma e svuotarli interamente nella vasca, intasando così le pompe. Per non parlare di come hanno imbrattato con vernice tutto il marmo esterno della vasca. Naturalmente nessuno ha visto niente. In un momento in cui vi è carenza di uomini e mezzi, rincorrere le emergenze è diventata impresa impossibile”.
Foto da Facebook Francesco Teriaca
Vandali alla parrocchia San Filippo Neri dello Zen, divelte alcune lastre di marmo