Vandali in piazzetta Beato Padre Pino Puglisi, danneggiata una foto del Papa: “La gioia si è tramutata in pianto”
Così dichiara Maurizio Artale, presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro, che lancia una sfida alla comunità: “Non mi occuperò più della manutenzione della piazzetta. Ora tocca a voi”
Un altro atto vandalico ha danneggiato la piazzetta dove è stato ucciso il Beato Giuseppe Puglisi, che oggi porta il suo nome. A darne notizia è Maurizio Artale, presidente del Centro fondato dal sacerdote di Brancaccio ucciso da Cosa Nostra.
Ancora vandali in piazzetta Beato Padre Pino Puglisi
“Un altro lampioncino è stato rotto e hanno rubato la lampada – spiega -. Inoltre, hanno vandalizzato un’altra foto che ritraeva Papa Francesco durante la sua visita a Casa del Beato Giuseppe Puglisi il 15 settembre del 2018”. Un evento che si somma ai precedenti già accaduti: “I pellegrini che visiteranno la Casa Museo del Beato Giuseppe Puglisi troveranno due lampioncini rotti e due foto mancanti della mostra fotografica; chi vi si recherà di sera troverà la piazzetta e la statua del Beato Giuseppe Puglisi al buio, così già da 15 giorni. Infatti, come già avevo preannunciato durante l’ultimo atto di sciacallaggio e vandalismo, non mi occuperò più della manutenzione della piazzetta“.
“Ora tocca a voi”
Maurizio Artale lancia una sfida alla comunità: “Ora tocca a voi, singoli cittadini, associazioni, comunità ecclesiali e istituzioni, mantenere in uno stato di decoro quel luogo santo. Il Centro lo ha fatto per 30 anni con la gioia nel cuore, ma con il passare degli anni la gioia si è tramutata in pianto e lamento davanti a cotanta indifferenza“.
Foto sito Centro di Accoglienza Padre Nostro – Onlus
Centro di Accoglienza Padre Nostro, ancora vandali in piazzetta Beato Padre Pino Puglisi