È passata solo una settimana e i vandali sono tornati, ancora una volta, all’Istituto comprensivo Giovanni Falcone nel quartiere Zen. Al via la conta dei danni, sembra che nulla sia stato rubato, le indagini sono in corso.
Rabbia e disapprovazione per la preside Daniela Lo Verde alla vista del caos che i vandali hanno lasciato all’interno della scuola di via Marchese Nicolò Pensabene, allo Zen 2. In settimana alunni e genitori, insieme ai collaboratori scolastici, avevano ristabilito l’ordine all’interno della scuola, considerata una struttura fondamentale per il quartiere. Gli armadi e l’arredo scolastico sono stati nuovamente riversati per terra e sui corridoi sono state trovate tracce di urina. Sul posto i Carabinieri hanno constatato come nulla sia stato rubato. Nelle prossime ore, attraverso le indagini, cercheranno di risalire ai colpevoli e a dare una precisa collocazione temporale a quanto accaduto. Ennesimo gesto spregevole, dunque, che umilia quanto fatto da bambini e genitori per risollevare la scuola del proprio quartiere.
A commentare l’accaduto è intervenuta la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina: “È evidente – spiega – che questa scuola faccia paura. Ma lo Stato c’è, sono in contatto con la Prefettura, dobbiamo proteggere quella scuola. Servono segnali chiari e immediati per chi pensa di poter attaccare un simbolo dell’educazione alla legalità. La scuola ‘Falcone’ non si piegherà e il Ministero le sarà accanto. Ricompreremo subito tutto ciò che è stato rubato o distrutto e io stessa mi recherò a Palermo quanto prima per portare questo messaggio con chiarezza”.
Poi la Azzolina ha contattato la preside Daniela Lo Verde per mostrare la vicinanza delle istituzioni statali: “Dopo l’ennesimo atto vandalico ai danni della scuola ‘Falcone’ di Palermo mostro la massima vicinanza ad una comunità scolastica duramente colpita in passato e anche in queste ultime settimane”.
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