Vanno a “C’è posta per te” per fare pace ma lei li accusa di truffa

Busta chiusa per tre familiari che provavano a riconciliarsi con una giovane palermitana emigrata col marito in provincia di Vicenza. La motivazione? Avrebbero acceso dei finanziamenti a nome suo a sua insaputa

Ennesima famiglia palermitana a “C’è posta per te“. A mandare a chiamare Chiara e Giuseppe – una giovane coppia emigrata in provincia di Vicenza per motivi di lavoro – la madre, la sorella e il fratello della ragazza. Da quando i due palermitani hanno contratto matrimonio, infatti, e si sono trasferiti nel nord Italia, hanno interrotto ogni contatto con la famiglia di Chiara.

Truffa
La mamma di Chiara

All’apertura della busta, la mamma di quest’ultima, con la voce rotta dal pianto, chiede perdono alla figlia, manifestandole i suoi sentimenti. Scena simile quando a parlare sono i fratelli di lei, Vincenzo e Veronica. Ma la faccia di Chiara dice tutto. Sorrisi e smorfie di disprezzo non lasciano presagire un epilogo felice.

Giuseppe e Chiara

LA STORIA DELLA TRUFFA

La parola passa dunque ai due coniugi, oggi padre e madre di due bambini, e dal loro racconto emerge un’altra verità. Secondo la versione della coppia palermitana, infatti, avrebbero subito da parte dei propri familiari una truffa. Addirittura Chiara accusa la madre e il fratello in diretta tv di averle trafugato dalla borsa, quando viveva con loro a Palermo ed era minorenne, la carta d’identità per intestarle una moto e per accendere finanziamenti a sua insaputa e che, adesso, lei sarebbe perseguitata dalle banche e dall’agenzia delle entrate, avendo difficoltà perfino a trovare un lavoro per colpa dei debiti accumulati.

IL TESTAMENTO DE FILIPPI

Ci prova Maria De Filippi a riportare la storia sul lato dei sentimenti, raccontando la lite di suo padre e di sua zia, durata 15 anni, per colpa di un testamento del nonno non equo. Solo sul punto di morte del padre della De Filippi, la zia aveva messo da parte l’orgoglio e voleva riappacificarsi col fratello. Ma era troppo tardi perché ormai il padre era sul punto di morire e non più cosciente.

BUSTA CHIUSA

Chiara

Ma la storia, toccante ed educativa, della conduttrice, non è bastata a convincere Chiara e Giuseppe: “È anaffettiva – ha detto la ragazza parlando della madre – per lei e per i miei fratelli ho chiuso il mio cuore”. Chiusa anche la busta, quindi, la madre, la sorella e il fratello di Chiara hanno peró voluto lanciare un ultimo appello: “La porta di casa nostra è sempre aperta – ha detto la sorella Veronica – possono venire quando vogliono e li accoglieremo a braccia aperte”. Poi hanno abbandonato gli studi di mediaset.