Gli agenti del Commissariato di P.S. “Brancaccio” hanno tratto in arresto un 23enne – Z.E. le sue iniziali – colto nella flagranza del reato di spaccio di stupefacenti. Il giovane, che già nel recente passato era stato arrestato per reati inerenti gli stupefacenti, qualche giorno addietro era stato notato dal passaggio di una volante della polizia in via Spoto, destando il sospetto degli operatori.
I poliziotti, facendo finta di defilarsi, hanno chiesto il supporto di unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e hanno così seguito a distanza l’evoluzione dei fatti, notando l’effettivo scambio denaro / droga con più di un cliente che, a distanza, veniva fermato e trovato in possesso di stupefacenti. I poliziotti hanno quindi deciso di entrare in azione: il giovane, alla loro vista, avrebbe lanciato su strada quattro dosi di hashish e cocaina, poi recuperate dagli agenti.
Guidati dal cane poliziotto antidroga “Yndira”, gli agenti hanno anche setacciato le adiacenze dello slargo dove era stato visto spacciare. Rinvenuti numerosi nascondigli di stupefacente ricavati in anfratti di edifici limitrofi ove lo spacciatore, facilmente, avrebbe potuto reperire lo stupefacente e soddisfare “al minuto” le esigenze degli assuntori. Complessivamente sono state recuperate e sequestrate 44 dosi di hashish, 20 bustine di marijuana e 18 di cocaina.
Il giovane è stato tratto in arresto ed il provvedimento convalidato. Giova precisare che l’indagato è indiziato in merito al reato contestato. La sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.