Vende “neonata” senza licenza, percependo sussidi: denunciato ambulante

Il venditore ambulante percepiva il reddito di cittadinanza

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Sanzionato dalla Guardia di Finanza a Termini Imerese un venditore ambulante. Il soggetto era intento alla vendita di prodotti ittici su area pubblica senza le prescritte autorizzazioni.

Durante un controllo nella piazza del comune palermitano, le Fiamme Gialle hanno individuato un soggetto che esercitava l’attività in forma ambulante di prodotti ittici; in particolare novellame (neonata), la cui pesca è attualmente sospesa per effetto delle disposizioni imposte dall’Autorità marittima ai fini del ripopolamento della specie faunistica (fermo biologico), in mancanza delle prescritte autorizzazioni amministrative.

Diverse le sanzioni per il venditore ambulante: da €. 250 € a 1500 €. per violazione di pesca e commercializzazione novellame; da 750 € a 4.500 € per mancata tracciabilità del prodotto ittico e infine da 1000 € a 4000 € omessa installazione del misuratore fiscale.

Il prodotto sequestrato, circa 34 kg, dichiarato idoneo al consumo è stato devoluto in beneficienza all’Associazione “Casa del Fanciullo” di Termini Imerese. Da successivi accertamenti è emerso, anche, che il venditore ambulante era percettore, sin dal mese di ottobre 2019, del reddito di cittadinanza. Denuncia per il soggetto e sequestro della card. L’Inps provvederà al recupero delle somme percepite in maniera illecita, pari a 12.800 euro.