Parte dal Veneto la sperimentazione del vaccino anti-Covid: tra sei mesi il responso
La sperimentazione è condotta dal Centro di ricerche cliniche dell’Ospedale Borgo Roma di Verona, nell’ambito della collaborazione avviata dall’Università di Verona con lo Spallanzani.
La sperimentazione del vaccino italiano anti-Covid è iniziata in Veneto, all’ospedale di Verona, con l’inoculazione sui primi sei volontari. Il range anagrafico delle persone sottoposte, tutte veronesi, va dai 18 anni di uno studente ai 54 un medico di 54 anni. Le prime tre dosi vaccinali del Grad-Cov2 erano state inoculate su altri volontari mercoledì scorso a Roma allo Spallanzani.
L’equipe medica dell’Ospedale Borgo Roma di Verona
La sperimentazione è condotta dal Centro di ricerche cliniche dell’Ospedale Borgo Roma di Verona, nell’ambito della collaborazione avviata dall’Università di Verona con lo Spallanzani. “Se tra sei mesi non avranno evidenziato controindicazioni ed avranno prodotto anticorpi contro il Coronavirus potremmo dire di essere sulla buona strada per il vaccino”. Questo il commento sulla stampa locale di Stefano Milleri, direttore del Centro.
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