Home Ventilatore polmonare donato al Cervello: il successo della raccolta fondi «Dammi Respiro»

Ventilatore polmonare donato al Cervello: il successo della raccolta fondi «Dammi Respiro»


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Le dirette su Facebook hanno permesso che l'iniziativa arrivasse anche in Irlanda e Canada, luoghi da cui sono arrivate alcune donazioni

L’Ospedale Cervello di Palermo potrà utilizzare un nuovo ventilatore polmonare per i pazienti affetti da coronavirus. La strumentazione è stata acquistata grazie all’iniziativa “Dammi un respiro”. Una raccolta fondi promossa dall’imprenditrice palermitana Lavinia Esposito che ha riscontrato un grande numero di adesioni, come quelle ottenute sulla piattaforma Gofund.me. Questa mattina, il dispositivo medico è stato consegnato al direttore dei presidi ospedalieri Vito La Fata ed il direttore dell’U.O. di educazione alla salute, Salvo Siciliano.

“Acquistare un ventilatore polmonare può avere un costo di circa 15/20.000 euro ma attraverso la collaborazione con le aziende produttrici potremo acquistarli ad un prezzo inferiore”. Questo era l’annucio della campagna. Dammi un respiro però ha coinvolto anche numerose figure sui social come Giovanni Giallombardo, conduttore della trasmissione “Good morning Italia”, sulla pagina Facebook di “Ficarazzi Oggi” e con il contributo delle dirette di Francesca Picciurro e Turi Buda. Anche l’associazione culturale della Polizia Municipale di Palermo presieduta da Sergio Quartana e Ida Cantafia, presidente della Onlus Punto e componente dei CCA aziendali di Arnas Civico, ASP 6, Policlinico e Villa Sofia Cervello, ha fornito il suo aiuto per la realizzazione del progetto.

Il successo ottenuto nelle dirette Facebook e il passaparola generato sui social ha prodotto numerose donazioni arrivate da ogni parte del mondo. Palermo, Ficarazzi, Milano, Trieste sono soltanto alcune delle città italiane da cui è arrivato un contributo. Così come dal Canada e anche dall’Irlanda. Ad appoggiare Dammi un respiro sono stati anche i presidenti dei CCA ASP La Placa e di Villa Sofia Rocco Di Lorenzo, divenuti garanti insieme alla Onlus Punto della raccolta fondi.


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