L’estate climaticamente rovente, per i quasi 600 operatori Alitalia del call center Almaviva di Palermo rischia di diventare infernale. C’è da salvare il posto di lavoro dalla paventata, ma più che concreta ipotesi, che il subentro dell’azienda Ita possa mandare a casa personale già formato e operativo da almeno 20 anni. Una prospettiva che, per una realtà economicamente fragile come quella del capoluogo non dovrebbe neanche essere presa in considerazione.
Motivo per il quale, a mobilitarsi, sono i sindacati così come la politica locale. A scendere in campo Leoluca Orlando. In una lettera accorata, rivolta al Ministro del Lavoro Andrea Orlando e al Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti, il sindaco ricorda quanto prezioso è da sempre stato l’apporto fornito dagli operatori dei call center palermitani. Grande dedizione, costanza e professionalità nonostante i mille problemi, quasi endemici, che da sempre hanno attanagliato il settore.