Commercianti e residenti del centro esasperati e stanchi. La notte tra mercoledì e giovedì altri quattro furti della banda spacca vetrine: due ristoranti, una lavanderia e una società di noleggio. Palermo nella morsa della criminalità e ahinoi a completare il terribile puzzle sulla malamovida anche l’omicidio di un 22enne in una discoteca.
Ormai sono all’ordine del giorno i furti nel capoluogo e residenti e commercianti sono stufi di questa situazione. “Sono riusciti a entrare nel nostro ristorante dopo che già cinque giorni fa ci avevano provato senza riuscirci”, racconta Nicola Stassi, titolare del ristorante I Cucci di piazza Bologna una delle vittime della banda spacca vetrine. “Hanno portato via soldi, bottiglie di vino, liquori e palmari. Hanno rotto pc e cassa. Ogni notte viviamo un incubo. Siamo stanchi di questa situazione, chiediamo più controllo a questa città senza regole e siamo stanchi di subire tutto questo”.
La banda degli spacca vetrine da qualche settimana è protagonista di furti anche lungo via Roma, su tutti quello messo a segno ai danni di una gioielleria all’interno della Rinascente, di recente un minimarket e qualche giorno fa per la quarta volta in un mese i malviventi hanno fatto irruzione al Bar Gran Cafè Torino, in questo caso senza riuscire a portare via nulla.