Iniziano oggi, 6 luglio, i saldi estivi in Sicilia. L’appuntamento riguarda un po’ tutta l’Italia, fatta eccezione per le province autonome di Trento e Bolzano: nel primo caso la data è libera, nel secondo si parte dal 14 luglio.
Secondo il sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti, oltre 6 italiani su 10 (il 61%) prevedono di acquistare in saldo almeno un prodotto di abbigliamento, calzature e accessori, con un budget medio previsto di 227 euro a persona. Un ulteriore 30%, invece, è pronto ad acquistare se dovesse trovare l’offerta giusta.
Chiaramente il carovita e i rincari registrati nell’ultimo periodo fanno sì che le famiglie vogliano approfittare degli sconti per mettere a segno qualche vantaggioso affare. Ha il suo peso anche il cambiamento repentino delle temperature, soprattutto dopo una primavera più fredda del solito che ha frenato gli acquisti di capi e calzature primaverili ed estivi. Il 38% dei consumatori ammette infatti che, tra marzo e giugno, ne ha comprati meno dell’anno precedente per il persistere di un meteo incerto.
Per quanto riguarda il budget, i consumatori pensano di destinare agli acquisti in media 227,35 euro, anche se oltre un terzo di chi vuole comprare in saldo prevede di spendere meno di 100 euro (24,9% meno di 100 euro, 9,2% fino a 50 euro). Solo il 14,1% spenderà più di 300 euro (il 10,3% tra i 300 ed i 500, il 3,8% oltre 500 euro). Le famiglie che investiranno di più nei saldi sono quelle del centro (253,07 euro a persona), mentre nelle isole si prevede una spesa al di sotto dei 200 euro.
I saldi estivi del 2023 saranno anche i primi con le nuove regole del Codice del consumo. Sulla base di queste, Confesercenti ha lanciato l’iniziativa “Saldi trasparenti”, ossia un vademecum a cui sono chiamati ad aderire gli associati per rendere migliore l’esperienza dello shopping di fine stagione. Le regole vanno dalla necessità di indicare in maniera chiara il prezzo di partenza, la percentuale dello sconto e il prezzo finale, alla possibilità di sostituire il capo, accompagnato dallo scontrino, entro i 15 giorni successivi all’acquisto.
Il nuovo Codice del consumo, in vigore dal primo luglio, modifica le norme su sconti, promozioni e liquidazioni ed introduce per la prima volta una regolamentazione anche delle vendite online. L’iniziativa ha suscitato il plauso del Codacons, che ha sottolineato che in questo modo si evitano sconti “finti”, perché i commercianti hanno l’obbligo di indicare il prezzo praticato nei 30 giorni antecedenti l’avvio degli sconti. Chi non si atterrà alla nuova regola rischierà una sanzione da 516 a 3.098 euro.
Federconsumatori, intanto, ha stilato un vero e proprio decalogo, utile per acquistare con consapevolezza evitando, quindi, i raggiri. La prima raccomandazione è quella di verificare, prima dell’avvio ufficiale dei saldi, il prezzo del prodotto che si vuole acquistare, magari fotografandolo con il cellulare. Un trucchetto che permetterà di valutare la reale convenienza dell’acquisto.