Via libera dall’Ars a Finanziaria e Bilancio: accordo raggiunto
Una finanziaria che supera il valore di 800 milioni di euro
Nella tarda serata di venerdì si è raggiunto l’accordo all’Ars sulla legge Finanziaria. In totale 22 i voti favorevoli mentre 10 i contrari, tanti gli astenuti tra Forza Italia e Lega. Subito dopo si è passato al Bilancio approvato con 30 voti a favore e 19 contrari, per un valore di 20 miliardi mentre il bilancio triennale vale 57 miliardi.
La Finanzia vale invece 832 milioni di euro mentre il valore totale dei tre maxiemendamenti è di 32 milioni. “Spero che nei sei mesi che rimangono il parlamento sia trattato con rispetto istituzionale”, ha dichiarato il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè.
NORME PRESENTI NEGLI EMENDAMENTI APPROVATI
Diverse le norme contenute nei maxiemendamenti: su proposta di Fratelli d’Italia un contributo di 300 euro per l’acquisto di una parrucca come presidio necessario al benessere di una persona ammalata. All’Ars ok a diversi emendamenti del Movimento Cinque Stelle: stanziati ulteriori 500.000 euro, oltre a quelli già previsti dal Bilancio regionale, in favore degli enti che gestiscono le riserve naturali in Sicilia; sbloccati 3 milioni di euro in favore delle edicole siciliane; disposti 500 mila euro / 1 milione di euro in favore dei centri di assistenza alle cooperative (istituiti con legge regionale 4/2003); L’Arpa Sicilia investirà 100 mila euro per l’acquisto di un software per analizzare ed elaborare i dati della rete di monitoraggio delle zone industriali.
Via libera anche per l’emendamento di Attiva Sicilia dove sono previsti 10 milioni di euro di contributi alle imprese siciliane del settore della pesca per il caro gasolio. Ma non solo, infatti è arrivata anche l’approvazione nella legge di stabilità regionale di un emendamento che riguarda i Gal, i gruppi di azione locale, per renderli organismi intermedi nell’attuazione delle politiche di sviluppo locale della programmazione europea. Infine arrivano aiuti per 248.000 euro per il 2022 agli apicoltori siciliani grazie alla proposta di Fratelli d’Italia e Attiva Sicilia.
Stanziato anche un milione di euro per il Fondo Sicilia destinato al sostegno di chi vuole accedere ai benefici della legge sul sovraindebitamento, la cosiddetta legge “Salva suicidi”. Si tratta della norma che aiuta chi si trova nell’impossibilità incolpevole di onorare i propri debiti. L’emendamento è stato inserito nella Finanziaria su proposta di Attiva Sicilia. Vuole facilitare l’accesso ai benefici della legge, reso spesso difficile dall’impossibilità di sostenere il pagamento delle prime spese per avviare la pratica da parte di chi è fortemente indebitato.
LE REAZIONI DOPO L’OK ALLA FINANZIARIA
“Il Pd ha votato contro una finanziaria inutile di un governo inutile”, ha dichiarato Giuseppe Lupo capogruppo del Pd all’Ars. “Ci siamo battuti per difendere i diritti dei più deboli, dei disabili, per difendere le attività ed i bilanci dei Comuni ed il futuro e lo sviluppo delle imprese e del lavoro. Il presidente Musumeci ha disertato i lavori d’Aula, se non per qualche ora. Un ulteriore atto di disprezzo nei confronti del Parlamento, ma forse è stato meglio così”.
“Il governo conclude con dieci punti in meno. Purtroppo abbiamo perso tante occasioni e opportunità. Una di questa è quella che riguarda i fondi per il trasporto degli disabili“. Queste le parole di Marianna Caronia della Lega. “Per fortuna abbiamo concluso la legislatura“, ha aggiunto.
È intervenuto anche il vice presidente della Regione Siciliana, Gaetano Armao che ha annunciato: “Dopo la finanziaria, la Manovra continuerà con lo scongelamento dei rimanenti capitoli di spesa una volta che saranno liberate le ulteriori risorse attese dal governo nazionale”. Infine sull’assenza all’Ars di Musumeci: “Era a un incontro con tutti i presidente delle Regioni del Sud insieme al ministro Carfagna e il premier Draghi”.