Ieri in via Maqueda tutti i negozi chiusi dopo le 14, ma tanti ambulanti abusivi «aperti»

Già Patrizia Di Dio, la presidente della Confcommercio Palermo,  quando ancora non c’era il coronavirus, ha avuto occasione di evidenziare il dilagare delle bancarelle abusive  presenti in tutto il centro cittadino, nelle borgate marinare e nelle aree pubbliche aventi particolare valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico. Ed a proposito di questa situazione fuori controllo aveva scritto su Facebook: “La Grande bruttezza del dilagare di bancarelle abusive in centro e nei nostri più bei siti monumentali, archeologici, paesaggistici, è a dir poco imbarazzante. Si tratta, per di più, di paccottiglia cinese, articoli importati, contraffatti e illegali. La situazione è da anni fuori controllo e va sempre peggio”.

IERI IN VIA MAQUEDA NEGOZI CHIUSI MA TANTI AMBULANTI ABUSIVI “APERTI”

La presidente di Confcommercio si è fatta sentire anche adesso,  per sottolineare come  ieri, quando i erano negozi erano già chiusi dalle 14, come prescritto dall’ordinanza anti-Covid del governatore Musumeci,  in via Maqueda gli ambulanti abusivi hanno continuato a continuare tranqullamente la loro  attività,  sfuggendo alle restrizioni dei provvedimenti, senza alcun controllo, e con il rischio anche  di creare pericolosi assembramenti. «Le bancarelle abusive stazionano in un luogo in cui non dovrebbero stare – ha denunciato Patrizia Di Dio – e commerciano in un giorno e in un orario vietato».