Gastronauti allo Stand Florio, sulla costa sud di Palermo, per la 4^tappa di “Viaggi di Gusto” dedicata alla scoperta gourmet delle Terre d’Occidente. Tra salato e dolce, appuntamento giovedì 29 agosto alle 20,30 nello splendido scenario del giardino dedicato a Donna Franca Florio, tra degustazioni, gastrostorie e musica con Marty Panaccompagnata da Gabriele Catanalotto.
Ambasciatori del territorio che si snoda dalla Valle dello Jato alla Val di Mazara, i vini bio della famiglia Maenza con i giovani fratelli, Calogero, Giacomo e Beatrice, prima generazione di vinificatori di un’azienda che affonda le radici nel territorio di Camporeale. Quattro le etichette in degustazione che valorizzano i vitigni autoctoni emblematici dell’ Isola, il Grillo, il Catarratto e il Perricone con l’eccezione dell’internazionale Syrah. Dodici ettari di vigneti adagiati su terreni argillosi ad un’altitudine compresa tra i 400 ed i 600 metri sul livello del mare con una produzione di circa 20mila bottiglie che esportano anche in Cina, la new generation è stata premiata al Concours Mondial de Bruxelles 2023 con la Medaglia D’Argento per l’ Ohana Sicilia Doc 2021, Grillo in purezza.
Al quarto appuntamento di Viaggi di Gusto, il format ideato e realizzato dallo Stand Florio per un “racconto” gustoso dei territori dell’ Isola, ritorna a grande richiesta, guest star, Salvatore Bilello della rinomata macelleria Francesco Bilello dal 1986 di Camporeale con la premiata mortadella al finocchietto che lo scorso anno con la sua medaglia d’argento ha lasciato di stucco i competitors internazionale all’ ” IMeat Fiera” di Modena.
Protagonista dello show cooking, la chef pastaia, Dorotea Leone, founder di “Fior di pasta” a Borgetto, con le sue creazioni di semola di grano duro siciliano, acqua e ingredienti del territorio a km 0. Da autodidatta, Dorotea crea il suo pastificio artigianale dove forme, sapori e colori sono le armi vincenti per conquistare i palati. Dalle fettuccine al cacao ai tradizionali “maccarruna”, dai “cutipiddi”alla pasta al pistacchio al basilico all’impasto di cacio e pepe, mono, bigusto o tricolore che sia, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Insieme con lo chef resident dello Stand Florio, Gaetano La Mantia, creeranno live, il primo piatto, espressione dell’identità territoriale grazie all’eccellenza dei condimenti dell’azienda Alicos di Salemi della famiglia Palermo. Leader nel settore dell’agroalimentare di qualità del gusto Sicilia che esportano in diversi Paesi, coniugando tradizione ed innovazione nel segno della sostenibilità e del benessere della salute, Gaetano Palermo insieme alla moglie Patrizia e ai figli Claudio e Luca, quarta generazione, valorizzano il ricco patrimonio di biodiversità dell’Isola, investendo in ricerca e sviluppo. Qualità artigianale per olio evo, conserve, patè, sughi pronti ma anche creme dolci, confetture e marmellate per far conoscere il felice mix tra saperi e sapori della Sicilia. Must dello street food camporealese, protagonista anche la sciavata di Emanuele Spera, 29 anni, dell’omonino panificio. Viaggi di gusto continua a Santa Ninfa, nella Valle del Belìce, con l’azienda Trinacria formaggi di Giacomo Giambalvo, 29 anni, casaro. Settima generazione di una famiglia di pastori che dal 1818 ha iniziato a produrre ricotta, Giovanni fin da piccolo ha appreso dal padre Giuseppe, Cavaliere del Lavoro, i segreti del mestiere. L’azienda Trinacria è un solido punto di riferimento dell’arte casearia in Sicilia con la produzione di pecorino classico, al pepe, al pistacchio e del piddiato, formaggio di pecora a pasta filata, tra i prodotti da tutelare.Imperdibile il millefiori e le caramelle al miele, Madeleine del gusto, dell’azienda di Giuseppe Lo Cicero, 27 anni di San Giuseppe Jato. Aperto alla visite, fa conoscere il fantastico mondo delle api ai bambini delle scuole e, in qualità di neo presidente della ProJato, promuove il turismo esperienziale con degustazioni e trekking per i turisti che intendano scoprire la storia millenaria di un territorio ancora poco conosciuto. Dulcis in fundo, i biscotti artigianali di “Passione & tradizioni” di Onofrio Pullarà di San Cipirrello. Preparati esclusivamente con farine integrali bio di grani antichi siciliani coltivati da generazioni dalla famiglia Pullarà e moliti a pietra, soddisfano gusto & benessere.
Costo della degustazione: 18 euro