VIDEO | Al Centro per l’Impiego di Palermo inaugurato lo “Sportello Donna”

L’assessore regionale al Lavoro ha presentato inoltre le misure dell’avviso 31 dedicate al lavoro femminile. Undici milioni di euro spalmati su 67 progetti.

Antonio Scavone inaugura lo "Sportello Donna"

Si è svolta lunedì 8 marzo, nei locali del Centro per l’impiego di Palermo, l’inaugurazione dello “Sportello Donna“.

Hanno partecipato, fra gli altri, l’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Antonio Scavone, il direttore del dipartimento regionale del Lavoro, Gaetano Sciacca, il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani e il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia.

LE PAROLE DI ANTONIO SCAVONE

Montaggio di Giuseppe Alberto Martorana

La creazione di uno “Sportello donna” – afferma Antonio Scavone, assessore regionale al Lavoro – ha come finalità prioritaria quella di fornire informazioni tutte al femminile sulle opportunità lavorative presenti nel territorio regionale, nazionale ed europeo. A breve sarà aperto uno sportello donna in ognuno dei centri per l’impiego isolani“.

L’esponente del Governo Musumeci puntualizza poi sulle misure dell’avviso 31, dedicate al mondo dell’artigianato femminile. Un finanziamento da 11 milioni di euro, spalmati su 67 progetti e destinati ad una platea di quasi 600 aventi diritto.

Antonio Scavone inaugura lo "Sportello Donna"

Oggi è una giornata importante. Al Dipartimento del Lavoro si apre lo sportello dedicato al mondo femminile, che serve ad avvicinare il questo mondo a quello dell’occupazione. I dati ISTAT – sottolinea infatti Scavone – ci ricordano che siamo la Regione, insieme alla Calabria, ultima per occupazione femminile. La prima provincia in classifica, su 110 , è Ragusa che si classifica all’ottantasettesimo posto”.

Abbiamo il dovere di creare un percorso preferenziale – conclude Scavone -, che sia un percorso di formazione, di attenzione e di arruolamento. Un percorso d’incontro fra le disponibilità del lavoro e il mondo femminile, che verso quel lavoro deve essere indirizzato. Con l’avviso 31 investiamo 11 milioni di euro, che può portare 600 donne verso quelle nuove professioni del mondo dell’artigianato. La cosa concreta di questo corso è che, oltre alla selezione iniziale, è prevista un’assistenza tecnico – professionale“.