VIDEO | Alla Rinascente è festa: “Finalmente un sospiro di sollievo”
La comunicazione ufficiale dei vertici durante una riunione nella sede di Palermo: la felicità dei 75 dipendenti per il rinnovo del contratto d’affitto
Un applauso liberatorio e un sospiro di sollievo, per tutti i dipendenti della Rinascente di Palermo. L’amministratore delegato del gruppo, Pierluigi Cocchini, ha presentato loro il nuovo contratto d’affitto.
Finalmente è arrivata la firma dell’intesa tra Rinascente e Fabrica Immobiliare per il canone annuo d’affitto dell’immobile che a Palermo, in via Roma, ospita lo storico marchio di grandi magazzini. L’accordo, già stato raggiunto alcuni giorni fa, per via di problemi burocratici legati al circuito bancario l’hanno firmato solo ora.
Il buon esito della trattativa è stato comunicato tramite lettera. Dunque, i lavoratori hanno finalmente avuto la certezza che attendevano: dopo mesi di trattative che hanno coinvolto tutte le istituzioni e i sindacati, ieri è arrivata la firma tanto attesa.
IL RINGRAZIAMENTO DEI DIPENDENTI
Dai dipendenti arriva un ringraziamento a “tutti gli attori, a cominciare dai lavoratori con i sindacati che li hanno rappresentati, la ministra del Lavoro Catalfo con i sottosegretari al Lavoro. Ringraziamo la città che, anche attraverso una costante attenzione degli organi di informazione, è stata vigile e partecipe. Palermo non poteva perdere la Rinascente e la Rinascente non poteva perdere Palermo”.
PIERLUIGI COCCHINI PRESENTA LA TRATTATIVA
“L’accordo annuale è di un milione di euro inferiore rispetto al precedente contratto d’affitto. Si tratta di un contratto di 9 anni che prevede anche la possibilità, se alla fine Rinascente volesse lasciare la città, di consentire la cessione del ramo d’azienda con i dipendenti”. – sottolinea Pierluigi Cocchini, amministratore delegato di Rinascente.
LE PAROLE DEL SINDACO ORLANDO E DELL’ASSESSORE GIOVANNA MARANO
Le parole del sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’assessora al Lavoro, Giovanna Marano: “Da oggi quella annunciata come una vera e propria tragedia, ovvero la chiusura dell’infrastruttura commerciale più pregiata del centro storico della città con la perdita di centinaia di posti di lavoro, viene superata positivamente.
Mesi di preoccupazione e di impegno istituzionale e dei lavoratori, diventano una esperienza a lieto fine e con prospettiva di lungo termine”.