Sei giorni fa a Palermo si è tenuta la commemorazione del ventinovesimo anniversario della strage di Capaci che ha visto la morte del giudice Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della scorta. Dal 2018 nella portineria dell’abitazione del giudice in via Notarbartolo è nata una biblioteca con libri che parlano della storia del capoluogo siciliano. L’ideatore del progetto è il portiere dello stabile, Marcello Dell’Oglio che ha spiegato a Palermo Live ha spiegato da dove è nata l’iniziativa.
“Iniziativa nata tre anni fa circa, in seguito alla proclamazione di Palermo Capitale della Cultura. I condomini sono rimasti contenti di questa idea e la maggior parte dei libri esposti sono stati donati da loro stessi. La gente prende il libro, lo legge e poi lo riporta. L’albero di Falcone è diventato un monumento universale; sia il giorno che la notte una processione di persone che lascia biglietti. Soltanto nel periodo della pandemia si è registrata una minor affluenza. Non ho conosciuto Falcone, però, tutti i condomini mi dicevano che era una persona simpatica e con qualcuno alle volte scambiava anche una battuta“.