VIDEO | Da Borgo Vecchio a piazza Lolli, diverse zone di Palermo al buio

Il capoluogo siciliano presenta spesso zone senza corrente elettrica. Casi peculiari di questi giorni sono quelli di piazza Lolli e Borgo Vecchio. Ma anche le periferie sono in cerca di una soluzione, come dichiara il consigliere di Più Europa Fabrizio Ferrandelli.

Palermo al buio

Fiat lux et lux fuit, recitava una celebre strofa della Genesi. Ma in alcune zone di Palermo, anche la luce è sparita da tempo. Colpa degli impianti di illuminazione gestiti da Amg, società che si occupa del servizio per conto del comune di Palermo.

E’ il caso ad esempio di piazza Lolli, storica piazza sita nella zona di via Dante. Le immagini, girate nella giornata di sabato, ritraggono i lampioni spenti ed un quadrao di visibilità letteralmente azzerato. Stessa cosa avvenuta nel quartiere di Borgo Vecchio dove, ogni qual volta piove in maniera più accentuata, l’illuminazione sparisce lasciando i residenti prigionieri delle tenebre. Cosa che è avvenuta domenica, quando in seguito alle precipitazioni cadute sul capoluogo siciliano, le traverse di via Ximenes sono rimaste senza corrente elettrica.

LA PROPOSTA DI FABRIZIO FERRANDELLI

Sull’argomento è intervenuto il consigliere di Più Europa Fabrizio Ferrandelli, che ha identificato due tipologie di cause al problema illuminazione.

La città è al buio per due ordine di motivi: la vetustà degli impianti, i quali a volte richiedono una manutenzione talmente onerosa che AMG non è nelle condizioni di potere realizzare, e la mancanza di cura delle strutture a livello ordinario, anche in quelle aree soggette ad aggiornamento“.

In alcune zone della città ci sono vie in cui vi è un lato della strada regolarmente illuminato, mentre un altro no – sottolinea Ferrandelli -. Un problema che riguarda soprattutto le periferie e le aree residenziali. Il principio del risparmio energetico dovrebbe essere ammodernare gli impianti,con una riduzione del 40% dei consumi che permette appunto un risparmio. A volte però si spengono direttamente i lampioni o si affievolisce la luce. Ci sono inoltre zone in cui gli impianti rimangono accesi anche la mattina, cosa che rappresenta un’assenza di governance e progettualità evidente“.

Il cambio delle lampade antiche richiedono spese importanti, con pezzi che a volte nemmeno si trovano. Per cui progressivamente i tecnici spengono. Ci sono anche dei problemi legati alla tenuta degli impianti. Infatti, laddove non è possibile mantenere la sicurezza, l’AMG spegne. Infine, vi sono esempi come quello della Stazione, dove saltava continuamente l’impianto e tutta la zona era al buio. Lì l’azienda ha previsto degli investimenti, ma per quanti mesi è stata al buio quella zona?“.

Noi abbiamo fatto una proposta – conclude Ferrandelli – . AMG non è un’azienda in perdita, anzi. Laddove non sono previsti investimenti perchè non c’è copertura o manca programmazione con i fondi comunitari, leggasi l’esempio di Horizon 2020, spingo l’amministrazione ad andare in partenariato pubblico-privato o in progetto di finanza con grandi società energetiche, per far provvedere all’efficentamento o degli edifici pubblici o degli edifici scolastici, in modo da dotare la città di impianti moderno“.

LA RISPOSTA DI AMG

Contattato ai nostri microfoni, l’ufficio stampa di Amg ha dichiarato che “in piazza Lolli si era disattivato il quadro elettrico che alimenta l’illuminazione che e’ stato riattivato sabato sera alle 21. Stessa cosa per il quadro che alimenta gli impianti di via Ximenes e traverse: il quadro elettrico è stato riattivato la sera di giorno 8 e poi la sera di giorno 9. Il 10 è stata fatta verifica ed era in funzione“.