“A me non interessa la casa memoria Peppino Impastato. Io voglio semplicemente recuperare i miei soldi“.
Questo è, in sintesi, il pensiero di Dario Veca, che chiarisce ai nostri microfoni la sua posizione relativamente al pignoramento dei beni di proprietà di Giovanni Impastato.
Fra le proprietà oggetto del contendere vi è anche la casa memoria Peppino Impastato, che risulta ad oggi di proprietà del debitore.
Una vicenda iniziata infatti vent’anni fa, quando lo stesso attore e Giovanni Impastato cercavano un compromesso sulla compravendita di un’abitazione. Un passaggio di proprietà reso però impossibile da un’ipoteca presente sull’immobile.
Ma Dario Veca aveva già versato l’intera somma (circa 130.000 euro). Così Giovanni Impastato si impegnò a restituire la cifra, senza però ad oggi mantenere quanto promesso. Una sentenza del Tribunale di Palermo ha dato ragione all’attore, che però sarà costretto a ricorrere al pignoramento dei beni per riavere indietro i propri soldi. Non è bastata infatti la proposta del debitore di rateizzare l’importo, vista l’enormità della cifra e visti i tempi lunghi di soddisfazione del credito.
“Nel gennaio del 2020, il giudice ha emesso la sentenza e ha condannato Giovanni Impastato al pagamento di 130.000 euro. Io gli ho chiesto di avere uno dei tanti beni immobili a sua disposizione. Gli ho proposto delle alternative. Ma l’unica cosa che mi ha proposto lui è una rateizzazione da 250-300 euro al mese“.
“Non posso accettare la proposta di Giovanni Impastato, perchè non credo di poter vivere fino a 130 anni per potere riavere i miei soldi“.
“Proprio per questo, sono costretto a mio malgrado a pignorare tutti i beni della persona. A me non interessa la casa memoria, ci tengo a sottolinearlo. Io voglio semplicemente recuperare quanto dovuto. Io abito in casa in affitto“, conclude l’attore.
Abbiamo contattato telefonicamente Giovanni Impastato per avere una sua replica, ma il diretto interessato ha preferito non rilasciare dichiarazioni.