VIDEO| Giallo Caronia, Lavorino: “Viviana e Gioele morti per asfissia”
Si attendono novità sulle indagini che riguardano la morte di Viviana Parisi e del figlio Gioele Mondello, trovati privi di vita a distanza di giorni lo scorso agosto tra le campagne di Caronia in provincia di Messina. In un video il criminologo nonché consulente della famiglia Mondello Carmelo Lavorino ha ribadito la tesi del suo team. “Viviana e Gioele sono morti per asfissia in un pozzo, la donna non ha attivato nessun atto aggressivo nei confronti del figlio. Non si tratta sicuramente di omicidio-suicidio e nemmeno la donna è precipitata da quel traliccio dove è stata rinvenuta in seguito“.
Il procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo ha recentemente affermato: «Entro fine luglio i corpi di Viviana Parisi e del figlio Gioele verranno consegnati ai familiari per le esequie ed al più presto tutte le consulenze saranno depositate“.
“I corpi non possono essere restituiti ai familiari – aveva dichiarato lo stesso criminologo a Palermo Live -. Si devono ancora effettuare gli accertamenti tecnici da noi richiesti (Laser 3D di tutte le ferite, le fratture e le lesioni). Fare sparire le uniche tracce ancora utili è molto avventato e irrispettoso verso noi tutti“.
LA REAZIONE DELLA FAMIGLIA
Intanto Daniele Mondello, padre e marito delle due vittime dei fatti di Caronia, per il prossimo 3 agosto ha organizzato a Venetico una fiaccolata. E non ha nascosto i suoi timori sulla riconsegna delle salme dei suoi familiari, perché teme possa coincidere con un rallentamento nelle indagini. “Non vogliamo che le indagini siano chiuse o i corpi dissequestrati ─ ha dichiarato Mondello ─. Sappiamo che quello della verità è un percorso lungo e difficile e siamo disposti ad attendere i tempi della giustizia terrena“.