Ancora tutto fermo nel caso sulla morte di Viviana Parisi e Gioele Mondello, madre e figlio trovati a distanza di pochi giorni privi di vita nelle campagne di Caronia, in provincia di Messina. I consulenti della famiglia Mondello, composti dal Prof. Carmelo Lavorino e il dott. Antonio Della Valle , attraverso una nota fanno il punto della situazione. Si attende la possibilità di visionare i corpi della donna e del piccolo.
“Lamentiamo che nonostante abbiamo chiesto l’accesso ai corpi di Gioele Mondello e Viviana Parisi sin dal 2 dicembre 2020 per l’ispezione visiva e non invasiva degli stessi e per filmarli e fotografarli con strumenti a 3D, ancora non riusciamo a ottemperare all’incarico affidatoci. E siamo arrivati al 23 febbraio 2021.
Inizialmente ci è stato negato l’accesso ai corpi, poi in uno spirito di collaborazione ci è stato concesso. In seguito abbiamo dovuto rimandare per rallentamenti, ostacoli invisibili, nuovi ostacoli che arrivano, equivoci a tinte pretestuose ed altro.
Poi ci è stato impedito di usare i nostri macchinari speciali (Sistemi di scansione esterna della superficie corporea – Sistema ARTEC 3D) con la seguente non condivisibile motivazione: «…Inoltre, alla luce del fatto che lo stato attuale dei corpi risente delle operazioni già compiute nell’ambito degli accertamenti tecnici già eseguiti (ad es. le lesività attualmente rilevabili non corrispondono alle condizioni di ritrovamento dei corpi proprio a seguito degli esami e delle operazioni medico-legali già effettuate), non si autorizza l’utilizzo delle apparecchiature indicate nella precedente comunicazione, atteso il rischio di rilevazioni fuorvianti rispetto all’accertamento dei fatti».
Di fatto – continua il comunicato – chi ci nega l’autorizzazione si preoccupa che noi possiamo essere ingannati dalle condizioni attuali dei corpi; fermo restando che il problema è il nostro e non altrui potrebbero fornirci i filmati e le foto dell’autopsia di Gioele e Viviana e delle prime attività. Questo, però, non si può fare perché vige il segreto investigativo; come si vede siamo precipitati in una vicenda kafkyana peggiorata dalla burocrazia giudiziaria all’italiana”.
Gli avvocati della famiglia Mondello presenteranno istanza per fornire ai consulenti degli atti, espressamente domandati da quest’ultimi.