VIDEO| Lavori fermi in via Crispi, la ditta: “Attendiamo novità dal Comune”

Nessuna novità sull’inizio dell’intervento di manutenzione sulle sponde in cemento del sottopasso. Opere di manutenzione che rientravano nell’accordo quadro 2017-2020.

I lavori sul sottopasso di via Crispi, a Palermo, non sono ancora partiti. Un intervento che rientrava nell’accordo quadro 2017-2020 e che doveva riguardare lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione sul sottopasso che interseca il tratto viario con quello di piazza XIII vittime.

Ad oggi però è ancora tutto fermo, con l’area che rimane transennata per motivi di sicurezza, limitando così il deflusso del traffico.

I LAVORI IN VIA CRISPI

In un comunicato stampa del Comune di Palermo risalente al 29 gennaio, si annunciava la firma del contratto quadro sulla manutenzione dei sottopassi, con l’assessore Maria Prestigiacomo che ricordava che “proprio quello di via Crispi sarà fra i primi interventi, essendo il progetto dell’intervento già pronto“.

I lavori purtroppo non sono ancora partiti fatta eccezione, come detto, per il transennamento dell’area. L’intervento però dovrebbe andare a mettere in sicurezza le due sponde in cemento armato, logarate dall’azione delle intemperie meteorologiche. I ferri di sostegno sono infatti visibili in diversi punti, con alcuni pezzi di muro che sono venuti giù nelle scorse settimane.

In alcune delle sezioni capeggiano inoltre delle erbacce, segno della mancata manutenzione ordinaria sulla struttura. Ed è proprio in questo senso che dovrebbe muoversi l’intervento, con la rimozione delle parti pericolanti e il rifacimento della copertura più superficiale del muro in calcestruzzo.

Daniele Nasello, capo della ditta che dovrebbe eseguire i lavori, ovvero la Tecno Costruzioni, ha così commentato la situazione.

Io ho firmato il contratto il 9 febbraio. In quell’occasione mi è stata detto, dalle figure che rappresentano l’area tecnica del Comune, che a breve si partiva con il sottopasso di via Crispi e con altri progetti. Io però sono in attesa di una comunicazione da parte degli uffici del Comune, per potere partire con i lavori“.

LE PAROLE DI GIULIA ARGIROFFI (OSO)

Sull’argomento è intervenuta ai nostri microfoni la consigliera comunale del gruppo “OsoGiulia Argiroffi.

La recinzione arancione abbandonata che restringe la carreggiata del sottopasso è lì in attesa di interventi necessari che da anni però non si fanno e nelle more infinite rende ulteriormente pericoloso il transito – commenta Argiroffi -. A dimostrare quanto lunga sia l’inefficienza di questa amministrazione, anche una palma è nata e cresciuta nelle more dell’intervento, dietro la rete arancione“.

La consigliera comunale chiama poi in causa l’assessore Maria Prestigiacomo, accusandola di un’eccessiva inerzia.

Eppure l’ultima volta a gennaio l’assessore Prestigiacomo aveva dichiarato che dopo la firma dell’accordo quadro per la manutenzione di ponti, sovrappassi e sottopassi, che arriva con un ritardo gravissimo di almeno 4 anni, più volte denunciato, si sarebbe immediatamente intervenuti almeno a piazza XIII Vittime il cui progetto dichiarava essere pronto“.

Infatti in tutti gli altri casi l’accordo quadro non consente comunque interventi immediati perché l’amministrazione non ha i progetti pronti e nella maggior parte dei casi non ha neanche dato gli incarichi ai progettisti…di mesi intanto ne sono passati ancora e anche dove si dichiarava esistere il progetto l’intervento non è partito“.