VIDEO | Liceali ricordano in coro “I cento passi” di Peppino Impastato

Gli studenti del coro del Liceo Classico Maurolico di Messina scelgono il celebre brano dei Modena City Ramblers per salutare l’anno scolastico in nome della legalità. La maestra Agnese Carrubba: “I ragazzi profondamente coinvolti”

Neanche la pandemia è riuscita a distrarli dal confezionare un lavoro coi fiocchi. Anzi, proprio perchè partorito in una condizione estremamente complicata causa restrizioni, ciò che è venuto fuori dal  Liceo Classico Maurolico di Messina assume una valenza ancora più virtuosa. Il video in memoria di Peppino Impastato, frutto della sinergia tra la preside Giovanna De Francesco, la maestra Agnese Carrubba e la coordinatrice Silvana Salandra emoziona e pure tanto. Protagonisti assoluti gli studenti peloritani, che salutano l’anno scolastico con un inno alla legalità, scegliendo il brano de“I cento passi” dei Modena City Ramblers.

Brano arrangiato da Agnese Carrubba che, raggiunta da Palermo Live tiene subito a precisare. “Riguardo la riuscita qualità del video, grande merito va attribuito alla videomaker, nonchè mia ex allieva Deborah Bernava. La sua capacità di cogliere le espressioni e la gestualità dei ragazzi è stata encomiabile”.

UNA RISPOSTA RICCA DI ENTUSIASMO

Dopo averlo rivisto a distanza di anni, il film di Marco Tullio Giordana per Agnese Carrubba si rivela come la più classica delle epifanie. “Ho messo a conoscenza i ragazzi dell’idea di un video in memoria di Peppino Impastato ricevendo una risposta a dir poco entusiasta. Una tematica e un brano accattivanti, con un arrangiamento che ho sviluppato in tempi record. Cinquanta pagine con la precisa intenzione che fosse totalmente corale. Senza nessun strumento utilizzato a favore dell’esclusivo suono dei banchi, delle matite e delle voci. Un lavoro non facilissimo perchè svolto a distanza, con ciascuni ragazzo che mi ha inviato una registrazione effettuata col telefonino. Ho ascoltato ognuno di loro per un totale di 26 coristi e, con l’aiuto della video maker Deborah Bernava, che ha anche curato la parte audio, è venuto fuori il coro che adesso possono ascoltare tutti.”

IL TRASPORTO DEI RAGAZZI

Ciò che colpisce è l’interpretazione dei ragazzi, talmente sentita da trasmettere emozioni forti. Una risposta a tutti coloro che, troppo frettolosamente, sono portati a bollare la nuova generazione come indolente e priva di stimoli, ancor più all’indomani dell’alienante contesto della pandemia. “E’ stato bello constatare con quale trasporto e impegno si sono messi a disposizione. Temevo che il contesto particolare dettato dal Covid potesse via via allontanarli dal progetto, considerato anche la fase finale dell’anno scolastico e lo studio prioritario delle varie materie. Dal momento che tenevo tanto che si portasse a compimento quanto iniziato, gli ho chiesto di tenere duro, di non desistere. Così è stato, anche quando, affinchè potessero entrare meglio nell’atmosfera, ho chiesto loro di cercare abiti adatti agli anni in cui visse Peppino Impastato. L’obiettivo infatti non era solo quello di cantare un brano quanto quello di entrare dentro il brano.”

IL GRADIMENTO GENERALE

E il risultato è andato forse oltre ogni più rosea aspettativa, come dimostrato dall’indice di gradimento di chi ha visionato il video. “In primis Luisa Impastato, la nipote di Peppino, che ci ha ammessi nel suo gruppo “casa della memoria di Peppino Impastato” oltre ad invitarci ad un concerto per il 9 maggio dell’anno prossimo. Anche l’onorevole Claudia Fava,  presidente della commissione Antimafia siciliana ha voluto, tramite un’intervista al Fatto Quotidiano, spendere parole di elogio riguardo il nostro lavoro. E poi, devo amettere che le quasi 20 mila visualizzazioni in due giorni mi hanno davvero impressionato. Con i ragazzi abbiamo fatto in passato altri video, ma questo messaggio volto alla legalità ha riscosso un successo unico.”