VIDEO| Operai Blutec bloccano piazza Indipendenza: “Vogliamo lavorare”

Una delegazione di qualche centinaio di persone si è radunata sotto la presidenza della Regione. Bloccata la piazza per alcune decine di minuti.

blutec Termini Imerese

Si è svolto questa mattina, a Palermo, il sit-in di protesta degli operai Blutec appartenenti al polo industriale di Termini Imerese. Circa trecento manifestanti hanno bloccato le strade nei pressi della presidenza della Regione Siciliana, dove si stava svolgendo la conferenza stampa del presidente Nello Musumeci sullo stato epidemiologico dell’emergenza covid-19. Un grido d’aiuto quello degli operai, che chiedono certezze sul proprio futuro lavorativo. Una prospettiva non più basata sulla cassa integrazione, ma mirata ad una riqualificazione tecnologica e professionale.

IL SINDACO DI TERMINI IMERESE: “SI RISCHIA LA FINE DI UN TERRITORIO”

Alla protesta ha partecipato una rappresentanza di sindaci del comprensorio palermitano, fra cui anche il sindaco di Termini Imerese Maria Terranova. L’esponente grillina ha così commentato l’attuale stato di crisi del polo industriale.

Dopo l’ultima riunione al Mise, i commissari straordinari hanno descritto una situazione drammatica. E’ stato chiaramente detto che non si profila nessuna manifestazione di interesse solida, mentre altre soluzioni significative sono state trovate per altri stabilimenti in Italia – sottolinea la Terranova -. Il 16 maggio ci sarà il parere del MISE sul piano industriale. In caso di parere negativo, siamo fortemente preoccupati. Ciò perchè significherebbe la fine di una vertenza durata dieci anni, il licenziamento di 635 lavoratori ex Fiat e 300 dell’indotto e la fine di un territorio, che già dal 2011 ad oggi ha perso 2000 residenti“.

MUSUMECI: “BISOGNARE SALVARE IL LAVORATORE”

A precisa domanda sul caso Blutec, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumei ha così risposto alla manifestazione intrapresa dagli operai ex Fiat e dell’indotto.

L’assessore alle Attività Produttive incontrerà una delegazione. Noi siamo convinti che questa sia soltanto la punta dell’iceberg. Sono tante le vertenze di aziende senza futuro. Sull’ex Fiat credo che si sia perso troppo tempo. A Roma manca una task force che possa ricollocare le aziende in difficoltà. L’obiettivo non può essere prorogare la cassa integrazione dei lavoratori in eterno. Per noi, per il mio Governo, più che salvare il posto di lavoro bisogna salvare il lavoratore“.

Qui il problema della Blutec sembra essere diventata la cassa integrazione. I lavoratori invece vogliono tornare a lavorare, a mettere a profitto la propria competenza. Hanno delle abilità nel settore automobilistico? Abbiamo atteso anni che in questo settore emergesse una novità. Nessuna novità è emersa e quindi si deve recuperare la risorse umana e la si ricollochi in un altro reparto. Questo è il nostro punto di vista. Lo abbiamo ribadito più volte ai ministri che si sono alternati. Noi siamo d’accordo con la sindaca di Termini Imerese, ma proprio lei aveva la possibilità di rivolgersi al proprio ministro dello Sviluppo Economico o a quello per il Lavoro, se parliamo di geografia politica. Io dialogo con il Governo nazionale al di là delle geografie politiche. Ma perchè si continua a fare finta di niente? Cosa si vuol fare per Termini Imerese?“, si chiede il governatore.

Nel pomeriggio Mimmo Turano, assessore alle attività produttive della Regione Siciliana, incontrerà una delegazione di lavoratori.

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