Podisti, fedeli e bikers dovranno rinunciare a scalare la “Scala Vecchia” di Monte Pellegrino, a Palermo. Nella giornata di martedì 13 aprile, gli operai del Coime hanno apposto dei ferri a sbarrare la strada, ripristinando la vecchia recinzione di metallo.
Una decisione che si rifà all’ordinanza 112 del 14 agosto 2020, con la quale il Servizio di Protezione Civile Comunale aveva richiesto l’inibizione all’accesso del percorso storico-culturale per le celebrazioni legate alla festa di Santa Rosalia.
Intanto, dal Comune fanno sapere che il vicesindaco Fabio Giambrone ha convocato per oggi una conferenza di servizi sul tema. Un confronto a cui parteciperanno i rappresentanti del Coime, della Protezione Civile e dell’Amministrazione Comunale.
Un blocco, quello della strada vecchia, che riguarda non solo l’accesso ai ciclisti e ai bikers, ma anche i pedoni e i runners. Il provvedimento è associato a “motivi strettamente correlati all’emergenza covid-19”.
Un’ordinanza, quella del 14 agosto 2020, quindi ancora valida, nonostante siano passati quasi 9 mesi dalla sua emanazione. E’ chiaro però che la questione non si limita soltanto all’emergenza pandemica, ma si estende alle penose condizioni della “Scala Vecchia”, in particolare nei tratti inferiori.
Come abbiamo già documentato infatti, le protezioni in plastica arancione apposte ai lati delle cosiddette “fughe” sono state letteralmente divelte dal vento e, in molti casi, non sono più nemmeno presenti. Inoltre, i ferri di sostegno sono esposti o addirittura spezzati, finendo per diventare essi stessi un pericolo per i passanti.
A questo si aggiunge anche lo stato di alcuni arbusti, danneggiati dagli incendi degli scorsi anni. Alcuni si trovano spezzati sul fondo dei fossati, altri invece sono a rischio crollo. Si sottolinea infine la presenza di un’incuria evidente, certificata anche dalle erbacce che campeggiano in zona. Più che di un piano di pulizia, ci sarebbe bisogno di un servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Come si legge nell’ordinanza della Protezione Civile Comunale infatti, “la fortissima precipitazione del 15 luglio 2020 ha reso il percorso della Scala Vecchia estremamente pericolosa, tanto che l’eventuale apposizione di rete metallica o transenne con plastica arancione, solamente nel periodo del pellegrinaggio, non fornirebbe alcuna sicurezza, di più se di notte vi sono ciclisti, bambini, scolaresche e/o gruppi di giovani che vi transitano. Pertanto, lungo tutto il percorso del pellegrinaggio, molte insidie si nascondono”. Ciò anche “negli attraversamenti tra l’antico percorso (Scala Vecchia e la strada carrabile”.