VIDEO|Continua la protesta degli assistenti igienico-personali: «Occorre una soluzione»

La manifestazione degli assistenti agli alunni disabili presso Piazza Indipendenza. Le interviste

Da marzo, per un difetto normativo in molte città siciliane il servizio igienico-sanitario personale non è ripartito con la riapertura della scuola e gli operatori si sono ritrovati a casa senza lavoro e senza sussidi. La Regione, dopo anni, ha deciso di non occuparsi più del servizio e di fatto cancella migliaia di posti di lavoro in Sicilia.

Si tratta di quel personale organizzato in cooperative che garantisce un’assistenza qualificata agli studenti con gravi disabilità.

Dopo mesi di mobilitazione all’assessorato al lavoro in via Trinacria, oggi una nuova protesta organizzata da SGB Sindacato Generale di Base, insieme a Slai Cobas Sc e ad altri sindacati conflittuali, questa volta a Piazza Indipendenza “per coinvolgere direttamente il presidente Musumeci, al quale abbiamo chiesto incontro nella circostanza: era lui a dire che non avrebbe creato altri disoccupati e tagliato i servizi alla disabilità, ma i fatti hanno il difetto di essere davanti a tutti e, così, vanno da tutt’altra parte”.

“Ancora non si vuol capire che il nostro lavoro è importantissimo – sottolinea Antonella Di Liberti, assistente igienico-personale a PalermoLive – che svolgiamo da più di 25 anni con assoluta serietà. Perchè questa categoria di lavoratori deve essere discriminata. Chiediamo a Musumeci la stabilizzazione, una volta e per tutte. E’ un nostro diritto, e – conclude – in questo modo viene anche leso il diritto allo studio di questi ragazzi meno fortunati”.

Immagini di Marcella Chirchio

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