Economia

VIDEO | Protesta dipendenti Almaviva-Alitalia in Prefettura

Protesta dipendenti Almaviva-Alitalia in Prefettura. Si chiedono certezze sull’applicazione della clausola sociale, dopo che “Ita“, la società che prenderà il posto di Alitalia, ha deciso di mettere a gara il contact-center. Tali certezze sarebbero una sicurezza di mantenimento del posto di lavoro per i 570 lavoratori di Almaviva-Contact che da circa 20 anni gestiscono la commessa Alitalia.

UN CASO CHE HA GENERATO NUMEROSE POLEMICHE E REAZIONI

Ita, la società che subentrerà ad Alitalia, ha annunciato una nuova gara per organizzare l’assistenza telefonica ai clienti. Una notizia che ha gettato nel panico i lavoratori tanto che Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom hanno proclamato lo stop di tutte le attività del servizio Alitalia dal 5 al 9 agosto. Sul caso, che nei giorni scorsi ha generato tante polemiche e reazioni tra cui quella del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, è intervenuta anche Ita che non nasconde l’intenzione di dare discontinuità rispetto al passato, ma precisa che i lavoratori del call center saranno tutelati.

GIOVANNI GORGONE: “CHIEDIAMO L’APPLICAZIONE DELLA CLAUSOLA SOCIALE E LA TERRITORIALITA’ “

“Le preoccupazioni dei lavoratori sono principalmente due: avere la certezza dell’applicazione della clausola sociale e la territorialità. -Così Giovanni Gorgone, coordinatore regionale Fistel-Cisl Sicilia -. Oggi abbiamo chiesto un incontro al Prefetto perché, in un periodo come questo, in cui la pandemia ha messo in ginocchio l’economia mondiale ed in contesto sociale come Palermo, abbiamo la necessità di avere certezze per mettere in sicurezza il perimetro occupazionale”.

CAMMARATA: “ESPRIMIAMO IL NOSTRO DISSENSO”

“Siamo qui a manifestare il nostro dissenso contro la gara di appalto indetta da Ita. – Così Emiliano Cammarata, RSU Slc-Cigl Almaviva Palermo – Nel bando di gara, purtroppo, non viene menzionata la clausola sociale. La quale, con il vincolo della territorialità, garantirebbe la continuità lavorativa di oltre 600 persone che lavorano in Almaviva per Alitalia, di cui 570 a Palermo”.

FIDUCCIA: “SIAMO PREOCCUPATI”

“Siamo molto preoccupati. – Ha detto Massimiliano Fiduccia, RSU Almaviva Contact -. Se questo bando di gara, indetto da Ita, è il modo di presentarsi, c’è poco da stare sereni. La protesta continuerà fino a quando non avremo risposte concrete, sia da parte delle istituzioni sia da parte di Ita. Non è possibile pensare di lasciare per strada 570 lavoratori che per anni hanno lavorato con grande dedizione e competenza”.

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Redazione PL