Sotto il sole cocente di questo weekend di maggio, i cavalli e i loro driver tornano a calcare la terra dell’Ippodromo di Palermo. A distanza di tre anni e mezzo dalla chiusura, i team e gli addetti ai lavori tornano a respirare l’aria delle gare, spostata in questo periodo di transizione in quel di Siracusa. La città potrà così tornare a godere di una struttura importante sita a pochi passi dalla Favorita. Un progetto reso possibile grazie all’impegno della Sipet, società che si è presa in concessione i diritti per la gestione dell’impianto. Soddisfatto l’amministratore unico dell’impresa Antonio Paccosi, che ha così dichiarato ai nostri microfoni: “Siamo tutti carichi di adrenalina. Sappiamo che c’è tantissimo lavoro da fare. Questo è un inizio. E’ stato un banco di prova, stiamo valutando tante cose con riguardo alle corse”.
Felicità espressa anche dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Mimmo Russo, fra i più impegnati sul tema dell’Ippodromo. “E’ stata una scommessa vinta – dichiara -. Sono convinto che assieme a queste corse ci saranno una serie di iniziative sociali. Stiamo preparando un’azione per portare i ragazzi portatori di handicap e metterli a contatto con i cavalli come forma di ippoterapia”. Sorrisi che sbucano anche sui volti dei gentleman driver come Gaspare Lo Verde, vincitore del centrale odierno. “E’ una bella emozione. Siamo ripartiti grazie agli imprenditori che hanno preso l’impianto. E’ stato un periodo devastante per noi siciliani e soprattutto per noi palermitano. Ringraziamo sempre Siracusa che ci ha permesso di correre, ma la nostra terra è qui”.