VIDEO | Rotoli, la situazione non cambia: depositi pieni ed incuria diffusa

Rotoli, collage

Foto di Giuseppe Alberto Martorana

Al cimitero dei Rotoli di Palermo il tempo non sembra passare.

L’emergenza salme, che tiene in croce i depositi del capoluogo siciliano da oltre un anno, continua imperterrite. Il tutto in un sconfortante quadro di mancata manutenzione e d’incuria diffusa. Uno scenaio in cui i palermitani sono costretti ad onorare i propri cari ogni giorno, reso ancor più difficile dalle restrizioni derivate dall’emergenza covid-19.

LA SITUAZIONE AI ROTOLI

Riprese di Giuseppe Alberto Martorana

E’ cambiato davvero poco dall’ultima visita di PalermoLive nel camposanto del capoluogo siciliano. I depositi del cimitero dei Rotoli continuano rimanere strabordanti di salme, con feretri poggiati per terra a causa della mancanza di spazio.

Al primo gazebo, posizionato nel viale nei pressi della chiesa, se ne è aggiunto un altro, anch’esso pieno di bare in attesa di una degna sepoltura.

MANCATA MANUTENZIONE NELLA PARTE ALTA

Ma, come risaputo, l’emergenza salme non è l’unica del cimitero palermitano. Ai Rotoli infatti l’incuria e la mancata manutenzione sono sotto gli occhi di tutti, in particolare nella parte alta. Muri divelti, strutture in ferro solitamente utilizzate per i ponti nei cantieri adattate a corrimano e transenne in plastica utilizzate aree non accessibili dal pubblico. Questi sono solo alcuni dei problemi presenti nell’area.

A questo si aggiunge la mancanza di distributori di disinfettante, l’immondizia che popola le aree limitrofe a cestini e a zona di passaggio pedonale. Un degrado a cui non si riesce a far fronte e che lascia il cimitero dei Rotoli in condizioni poco cristiane.

I RIMEDI DEL COMUNE

Un’emergenza che ormai perdura da oltre un anno e su cui il Comune sta cercando di organizzare un piano di risoluzione.

Proprio in questo senso, il sindaco Leoluca Orlando ha appena firmato un’ordinanza con la quale dispone “di dare avvio al servizio di cremazione feretri, previo assenso espresso formalmente dai congiunti, presenti a deposito dalla data del 1 settembre 2020 sino alla data di validità della presente ordinanza“.

A tal fine – si legge nell’ordinanza sindacale n.26 – si dà mandato al Dirigente del Servizio Cimiteri di porre in atto le procedure amministrative finalizzate ad acquisire l’assenso dei congiunti e nel rispetto delle norme previste per l’affidamento del servizio a trattativa privata e nei limite dell’importo consentito, con assunzione di relativa copertura finanziaria”.

Il provvedimento – che avrà validità sino alla data del 30 Settembre 2021 o comunque sino alla data, se antecedente, di ripristino della funzionalità del forno crematorio – reitera l’iniziativa già sperimentata con l’ordinanza n.111 del 12.08.2020.