VIDEO| Zisa, alberi non potati: rami finiscono nei balconi delle case
Residenti esasperati. La sera le vie parallele a via degli Emiri rimangono praticamente al buio. Segnalata anche la presenza di scarafaggi e topi.
All’interno del quartiere Zisa, a Palermo, gli alberi sono diventati un tutt’uno con gli edifici e l’architettura circostante.
Le fronde degli arbusti, secondo quanto sostenuto dai residenti, non vengono potati già da diversi anni. Tanto che in alcuni casi i rami sono arrivati anche ad invadere i balconi dei palazzi, costringendo i cittadini a tenere chiusi gli infissi.
IL CASO DI VIA CORRADINO DI SVEVIA
Una vicenda già segnalata nell’agosto 2020, quando il consigliere di circoscrizione Salvatore Altadonna inviò una diffida ad adempiere al Comune per “mancato rispetto della custodia del bene amministrato relativamente al servizio di potatura alberi”. Un atto che segnalava la presenza di rami da sfrondare in via Antonino Agostino; via Alessio Narbone; viale Castiglia; via Corradino di Svevia e via Scoto. Un problema quindi organico non solo al quartiere Zisa, ma in generale alla V Circoscrizione.
Su segnalazione dei residenti, abbiamo deciso di documentare il quadro della situazione in uno dei tratti viari coinvolti, quello di via Corradino di Svevia.
La situazione qui non è assolutamente cambiata. I rami degli alberi presenti risultano non tagliati e pericolosi per l’incolumità dei residenti. Le radici degli arbusti si sono fatte strada nella parte inferiori dei marciapiedi, sollevandoli di diversi centimetri e causando danni anche alle strutture accessorie in zone, come il muretto che delimita il cortile di un bar all’angolo con via degli Emiri.
A ciò si aggiungono altri due ordini di problemi. Il primo riguarda l’illuminazione: i pali della luce infatti sono stati inglobati dalle fronde degli alberi, impendendo alla luce di illuminare la strada e lasciando così i residenti al buio. Il secondo verte sulla presenza di animali che stazionano sugli arbusti: gatti, scarafaggi, insetti ed anche topi. Una situazione che ha portato i residenti, soprattutto dei piani inferiori, a chiudere gli infissi per tutelare le proprie abitazioni.