E’ appena partita la somministrazione dei vaccini nel capoluogo siciliano e già non mancano le prime polemiche. In primis, a sentirsi danneggiati da quella che viene vissuta come una carenza organizzativa da parte della sanità pubblica è la categoria degli odontoiatri. Convocati ieri a Villa delle Ginestre, dopo il primo centinaio di vaccini si sono visti imporre un inaspettato alt. Alle 16, lo stop di Ruggero Razza con la seguente motivazione. “C’è stato un errore”, niente più vaccinazioni a odontoiatri. Non rientrano nel target di categorie da vaccinare in questa prima fase.” E’ a quel punto che iniziano le proteste, protrattesi anche oggi sempre a Villa delle Ginestre
Scene di caos invece all‘Ospedale Civico di Palermo, dove, davanti alla postazione riservata alle vaccinazioni anti Covid, stamani si è raggruppata una folla di persone. Anche in questo caso ciò che ha colpito i presenti è stata l’assoluta mancanza di organizzazione, tanto da richiedere il vigile controllo di una pattuglia della polizia. “Ancora una volta la sanità pubblica di questo Paese pecca per capacità organizzativa – afferma a Palermo Live la signora Rosamaria -. Ed è il più beffardo dei controsensi perchè, prima di ricevere il vaccino le persone si ritrovano ammassate nello spazio di pochi metri quadri. Sono quì in Ospedale per altri motivi, spero solo che nel momento in cui dovessi decidere di farlo non debba essere costretta a vivere scene del genere”.