Aggressione al pronto soccorso di Villa Sofia, dove stamattina le volanti della polizia sono intervenute per ben due volte in un breve lasso di tempo.
Stando alle prime ricostruzioni, i familiari di una donna ricoverata ieri sera nell’ospedale palermitano si sono presentati presso la struttura intorno alle 9.30. Uno dei figli della signora sarebbe riuscito a superare i controlli; dentro l’ospedale avrebbe poi protestato per il sovraffollamento dell’area d’emergenza.
Avrebbe così iniziato ad effettuare delle riprese con il cellulare. Il personale sanitario e una guardia giurata lo avrebbero, quindi, invitato a interrompere il filmato e a non inquadrare i pazienti. Allertata la polizia, gli agenti lo hanno diffidato dal fare riprese, vietate per ragioni di privacy.
Tuttavia, un altro figlio della signora ricoverata sarebbe riuscito ad entrare nel pronto soccorso di Villa Sofia. Questi avrebbe minacciato un dipendente della Mondialpol, aggredendolo. Lo avrebbe spinto per terra, strappandogli i vestiti.
Il personale dell’ospedale si è dunque visto costretto ad allertare nuovamente la polizia. Gli agenti, accorsi sul posto, hanno bloccato e identificato l’uomo, denunciandolo. I medici hanno inoltre prestato le dovute cure alla guardia giurata. L’uomo, 49 anni, ha riportato una lesione al volto e un trauma alla spalla. È stato dimesso con una prognosi di pochi giorni.