Nel ricordo commosso per i ventotto anni dalla “Strage di via D’Amelio” nella quale persero la vita Paolo Borsellino ed i membri della sua scorta, è stato inaugurati un murale a Villabate. È stato dipinto dall’artista metropolitano Igor Scalisi Palminteri che ha celebrato i due magistrati, figure simbolo della lotta senza quartiere alle organizzazioni mafiosi. Villabate, cittadina in provincia di Palermo, può fregiarsi adesso di un’opera dal forte impatto sentimentale e dal messaggio chiaro.
Il dipinto si trova su un muro davanti la sede del municipio di Villabate. Un posto “strategico” che lega, ancor di più, le figure di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone alla legge. I due magistrati uccisi dalla mafia sono ritratti in una delle loro fotografie che è divenuta il simbolo eterno della loro amicizia. Sorridenti, complici e determinati a perseguire le loro idee di giustizia. Il murale è accompagnato dalla frase “Questa terra sarà bellissima” e dal dipinto di un agnello che, nelle Sacre Scritture, incarna il sacrificio. I due uomini di legge sono morti per combattere la mafia, sacrificando consapevolmente la loro vita per un domani migliore. Alla cerimonia d’inaugurazione hanno partecipato anche il sindaco di Villabate, Vincenzo Oliveri, e l’attore palermitano Vincenzo Crivello.
Visibilmente emozionato Igor Scalisi Palminteri, l’artista dell’opera: “Un dipinto che mi rende orgoglioso, perché è un onore poter rappresentare due miei concittadini che non definisco né eroi, né santi, ma persone che, mi auguro, stiano sorridendo e ridendo, in maniera paterna, di noi che siamo quaggiù”.