Un fortunato operaio ha vinto 2 milioni di euro al Gratta e Vinci e adesso si ritrova trascinato in aula da alcuni amici per appropriazione indebita.
La vicenda risale al 2021, a Verona, quando l’uomo baciato dalla fortuna ha deciso di tenere l’intero incasso per sé. Non ci sarebbe nulla di strano se non che alcuni suoi amici sostengano di aver comprato il fortunato tagliando insieme e di aver stabilito la spartizione in caso di vincita.
“Ci siamo sentiti traditi”, sostengono affermando anche di aver contattato persino un notaio per formalizzare l’accordo. “Tra noi c’era un patto ben preciso, avevamo anche contattato un notaio, ma lui ci ha tradito e all’ultimo momento ha tentato di incassare da solo tutto il maxi malloppo.”
Versione opposto quella del vincitore, il quale sostiene di aver pagato di tasca propria negando qualsiasi accordo di spartizione. Quel giorno di biglietti ne avrebbe comprati 5. Dopo aver grattato il secondo ticket, inizia la festa con gli amici: “Ho anche pensato di fare loro un regalo, 80mila euro a testa“, ha aggiunto.