Avrebbe abusato della figlioletta per molto tempo, e avrebbe anche proposto al suo compagno dell’epoca di avere un rapporto con la piccola, quando aveva tre anni. Su ordine del Gip di Milano i carabinieri hanno arrestato con le accuse di violenza sessuale aggravata e produzione di materiale pedopornografico un uomo di 46 anni, italiano. Le indagini sono iniziate dopo la denuncia dell’ex compagno, che si è presentato dai carabinieri di un paesino del Lodigiano mostrando una chat WhatsApp in cui il papà della piccola gli proponeva di far partecipare al rapporto anche sua figlia. Gli investigatori hanno così potuto ricostruire anni di abusi, cominciati quando la vittima, che oggi ha 11 anni, aveva soltanto tre anni.
Abusi compiuti in casa, in auto e in un camper in cui l’arrestato ha vissuto per un periodo. Decisivi anche alcuni video degli abusi girati dallo stesso papà, che sono avvenuti tra il Pavese e il Milanese, e inviati proprio all’ex fidanzato che ha denunciato. Le immagini sono finite agli atti dell’inchiesta, coordinata dal pm della procura di Milano, Giovanni Tarzia. L’evidente pericolosità dell’arrestato è stata sottolineata dal gip nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, che ha scritto: «È un individuo manifesta non solo una particolare propensione al compimento di violenze e atti sessuali nei confronti della figlia minore, ma mostra anche “un’evidente perversione e desiderio di includere altri».